Negli ultimi tempi è capitato di dover parlare, giustamente, delle imminenti pesanti modifiche della circolazione atmosferica. Siamo giunti in quel periodo dell’anno durante il quale l’atmosfera sveste i panni invernali per prepararsi alla Primavera. Quella vera.
Inevitabilmente torna in auge il Vortice Polare, perché alla fin fine ruota tutto intorno ad esso. Tralasciamo i tecnicismi, non è questa la sede, piuttosto concentriamoci su quelli che potrebbero essere gli effetti meteo climatici sulle nostre regioni. Sicuramente saranno pesanti e lo si evince – senza troppe difficoltà – dalle proiezioni dei vari modelli previsionali.
Senza girarci molto attorno: potrebbe aprirsi un lungo periodo di maltempo. Inizierà nei prossimi giorni, allorquando arriveranno i primi disturbi dall’Oceano Atlantico e potrebbero tradursi nei primi, veri temporali stagionali. Ma sarà giusto un antipasto, la pietanza più succulenta potrebbe giungere dopo Pasqua, ovvero la prossima settimana.
Freddo o non freddo artico poco importa, lo scossone ci sarà e ci sarà il maltempo. Maltempo intenso, sia nell’uno che nell’altro caso. Maltempo che impatterà sulle nostre regioni e si accompagnerà a una riduzione termica mica da ridere, ma non dimentichiamoci che si arriverà da temperature abbondantemente superiori alle medie stagionali.
Sarà un ceffone nel vero senso della parola, lo ripetiamo, si aprirà una ferita che a quanto pare sanerà con tanta, tantissima difficoltà. Diciamo che il maltempo potrebbe durare a lungo, forse sino all’ultima decade di aprile pur tra alti e bassi. E chissà che non sia in grado di estendersi a tutto il mese, il ché non ci stupirebbe più di tanto.