CRONACHE METEO: in questo mese di gennaio, caratterizzato dalla anomala presenza di una cellula di alta pressione sull’Europa occidentale, le perturbazioni atlantiche sono state tutte deviate verso nord-est, andando quindi ad investire le coste norvegesi portandovi grandi quantitativi di precipitazione.
Gulfjellet è la montagna più alta del comune di Bergen, in Norvegia, raggiungendo i 987 metri di altezza.
Il suo nome, in norvegese, significa “montagna del vento”, a causa delle sue forti e frequenti tempeste, eventi che non sono certo mancati in questo mese di gennaio. Infatti vi sono caduti, stando alle rilevazioni del servizio meteorologico norvegese, 814,7 mm di pioggia.
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La città di Bergen, uno dei porti più importanti dell’intera Norvegia, a causa delle continue correnti miti provenienti dall’Atlantico, ha registrato il secondo mese di gennaio più caldo degli ultimi 40 anni, con una temperatura media di 4,7°C, rispetto ad una norma è di 1,4°C.
Era dal 1989, quando la temperatura media fu 5,2°C, che non si registrava un gennaio così mite.
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panorama invernale di Bergen, credit istockphoto
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Pubblicato da Giovanni De Luca