Una interruzione accompagnata da un’esplosione, si è avuta in un’area vulcanica fangosa in Azerbaigian. Ci troviamo in prossimità del Mar Caspio. Una regione a est del Mar Nero, in Asia occidentale. Il vulcano di fango azero Ignatiy Stone Bank, posto a soli 10 km da un giacimento di gas è esploso nella tarda serata di domenica.
I media locali hanno inizialmente riferito che l’esplosione era avvenuta in una piattaforma petrolifera, ma la notizia è stata rapidamente smentita. Smentite anche le voci su un’esplosione su una nave.
La zona è particolarmente ricca di giacimenti di petrolio e gas, inoltre di vulcani di fango, i quali risultano particolarmente numerosi in tale area. L’esplosione è stata seguita da enormi fiamme, e si è potuto osservare anche dalla capitale dell’Azerbaigian, Baku posta a ben 75 km di distanza.
L’area è sicuramente molto fragile dal punto di vista geologico, vista la presenza di numerosi vulcani di fango, ma anche di giacimenti di gas. Inizialmente l’esplosione è stata attribuita a un incidente presso una delle numerose aree di estrazione di gas e petrolio. Invece l’origine del fenomeno è del tutto naturale.
L’esplosione è stata particolarmente intensa, e gli esperti escludono tassativamente il convincimento di un errore umano. Essendo un fenomeno così violento, può essere solo di natura naturale, come dichiarato il direttore del centro di servizi sismologici.
Ma tuttora, il fenomeno è sotto analisi. Nel frattempo, una vasta area è stata evacuata, e negli impianti di estrazione di gas e petrolio, il personale ridotto al minimo essenziale. Si temono ulteriori esplosioni.
WATCH: Large explosion reported near oil platform in the Caspian Sea; officials say it may have been caused by a mud volcano pic.twitter.com/eqwNw110bF
— BNO News (@BNONews) July 4, 2021