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ESTATE 2021 arroventata dall’Africa. Centro meteo europeo stagionali

Meteo d’Estate 2021, se ne parla. L’inverno meteorologico è appena terminato e siamo in primavera, anche se quella astronomica avrà inizio tra circa due settimane. Ed ecco che si parla di estate, di super estate, seppur abbia una durata equivalente alle altre stagioni. Direte, allora come mai così tanta necessità nel parlarne?

C’è un motivo su tutto ciò, l’estate è quel periodo dell’anno che più ha aumentato intensità e durata delle alte temperature come dimostra ampiamente la scienza. La fase di caldo si è allungata di alcune settimane. E d’estate, in Italia sono cresciute a dismisura condizioni meteo definite tropicali. Ad esempio, le notti con temperatura minima sopra i 20°C, per l’appunto dette notte tropicali, oppure le giornate con temperatura sopra i 30 e i 35°C, hanno tutte avuto un notevole incremento.

Sono aumentate le giornate in cui l’organismo patisce per la calura eccessiva. E secondo vari studi, il loro numero in Italia è quasi raddoppiato.

In Italia, e non solo, l’estate è divenuta un periodo dell’anno, con numerose giornate in cui il nostro corpo soffre la calura.

Inoltre, ai nostri tempi, il numero di popolazione che vive nelle città è cresciuta per esigenze lavorative (urbanizzazione), lasciando la campagna e i piccoli centri. Le grandi città sono ambienti artificiali, patiscono di microclimi detti isole di calore, dove è soprattutto la notte che si realizza la maggior differenza di temperatura tra campagna e città, dove in quest’ultima fa decisamente più caldo.

In città come Milano, tra il centro e la campagna, di notte si possono avere anche oltre 5°C di differenza.

Pertanto, quando la previsione climatica, come è avvenuto questi giorni, per i mesi estivi prospetta temperature sopra la media, la preoccupazione più lecita è pensare a quanto farà caldo, quanto patiremo la calura notturna. Infatti, l’estate per molti non è più quel periodo dell’anno piacevole, ma è sofferenza psico-fisica.

Contemporaneamente all’aumento della temperatura sono cresciuti i giorni con tempeste estive, le quali assumono in varie aree anche maggiore intensità rispetto al passato. Tutti gli studi indicano che c’è un aumento degli eventi meteo estremi.

D’estate i temporali causano sempre più spesso danni all’agricoltura, alla vegetazione, ma anche alle cose, sia per le forti raffiche di vento, per le piogge torrenziali che lanciano in brevi lassi di tempo ingenti quantità di pioggia.

E poi c’è la grandine.

Le aree con rischio grandine di grosse dimensioni sono più ampie che nel passato, e soprattutto, grandina con chicchi più grossi. Il rischio di danni da grandine è pertanto in aumento.

Pur essendo prematuro conoscere come sarà la prossima estate, difficilmente avremo un periodo nella media, o addirittura più fresco. Il centro meteo europeo stima che in Italia la temperatura media sarà di almeno +0.5°C sopra la media. Un valore destinato ad essere, ahimè, corretto severamente come ogni anno verso l’alto.

Anche quest’anno, però, si prevedono precipitazioni di poco inferiori alla media nelle zone interne e nelle regioni alpine. Questo per via delle intrusioni di aria proveniente dal nord Africa, che è notoriamente molto asciutta e calda in quota. Ma che allo stesso tempo trasporta particelle di polvere dal Sahara che diventano nuclei di condensazione nelle nubi che poi danno origine a grandinate.

Ed in coincidenza dell’alta pressione africana notiamo una maggior frequenza di grandinate devastanti in Europa centro meridionale.

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