Le parole scritte Centri Meteo dei servizi nazionali del Nord America hanno aggettivi mai usati in precedenza nel definire la terribile ondata di calore che sta abbattendo da quelle parti. I meteorologi di tutto il Mondo, gli scienziati che si occupano di studi del clima, stanno osservando l’evolversi delle condizioni meteo nel Nord America, dove la colonnina di mercurio in una cittadina, Lytton, a nordest di Vancouver in Canada ha toccato quasi 50°C (49,6°C).
Le notizie che giungono da quelle parti descrivono molte centinaia i morti derivanti dall’ondata di calore che si sta abbattendo nelle principali città del nord-ovest degli Stati Uniti d’America e nel Canada occidentale, dove la temperatura è di oltre 20°C superiore alla media del periodo.
Da quelle parti sta succedendo qualcosa che era imprevedibile, si sta manifestando in regioni in cui di certo non mancano gli eccessi meteorologici, dove da un clima oceanico, quello del Pacifico è particolarmente teso, si passa talvolta a ondate di calore che vengono accentuate da condizioni meteo locali, con venti di caduti dai monti, il foeh. Ma stavolta successo qualcosa di diverso, l’anomalia termica si estende per alcuni milioni di km quadrati, colpendo regioni dove le ondate di calore sono di breve durata, come dire fulminee.
In città come Vancouver, dove la temperatura di pomeriggi estivi si mantiene non sopra i 25°C, i circa 45°C registrati questi giorni sono un valore mostruoso. Portland, città del Canada continua a registrare temperature superiori alla media di oltre 20°C. Si segnalano danni anche alla rete elettrica, alle strutture in quanto il caldo ha generato la fusione anche dell’asfalto.
In tutta questa vasta area, per fortuna non densamente popolata come altre del Nord America, il caldo fuori controllo è la causa di decine di vittime conseguenti alle condizioni atmosferiche davvero esagerate. Sono stati battuti record di calore toccati negli ultimi trent’anni, peraltro che erano decisamente superiori a quelli precedenti.
Da queste parti è come se si fosse scoppiata una bomba climatica. Parole del servizio meteorologico canadese. Le previsioni meteo sono poco rassicuranti, in quanto un’ondata di calore anomala potrebbe investire la regione dei Grandi Laghi e l’Oregon in Canada. Una vasta area densamente popolata, dove vivono decine di milioni di persone in grossi agglomerati metropolitani.
Le autorità stanno predisponendo una situazione di allarme meteo al pari livello di eventuali uragani. Prevedono blackout e quindi anche disagi soprattutto negli ospedali. In grandi città dove nei prossimi giorni la temperatura è attesa in aumento, è stato rinforzato il servizio di fornitura elettrica di emergenza a quelle strutture di primaria importanza. Inoltre, si prevede un sensibile aumento di colpi di calore e quindi di persone che si rivolgeranno al pronto soccorso.
L’estate 2021, però è appena iniziata. In Italia stiamo rischiando continuamente l’evento meteo record, in quanto la fascia tropicale estiva si è spostata decisamente più a nord del solito, generando una sorta di onda o cuneo molto caldo che si estende verso le regioni centromeridionali italiane, i Balcani e poi tutta la parte orientale europea e la Russia.