I modelli previsionali dall’occhio lungo, ossia quelli capaci di spingere il trend meteo climatico a 2 settimane, suggeriscono un evidente tentativo di consolidamento dell’Alta Pressione.
Non un’Alta Pressione qualsiasi, si tratterebbe – come d’altronde succedere puntualmente da anni – dell’Alta Africana. Significherebbe, per farla molto molto semplice, bel tempo e temperature in forte aumento. Il consolidamento avverrà gradualmente nei prossimi giorni, difatti le temperature vengono indicate in forte aumento un po’ dappertutto. Tornerà a farsi sentire il caldo, più al Sud e tra le due Isole Maggiori, laddove i termometri potrebbero spingersi facilmente oltre 30°C durante le ore centrali del giorno.
Proviamo però a capire se tale scenario sarà in grado di accompagnarci nel mese di giugno e darà il là definitivo alla bella stagione. Diciamo questo: le insidie permarranno. Guardando le varie mappe di previsione non possiamo non mettere l’accento su un’enorme struttura ciclonica collocata appena a nord delle Alpi. Struttura sostenuta da aria molto, ma molto fresca, difatti su metà del vecchio continente si continuerà a parlare di freddo anomalo, maltempo e quant’altro.
Quella stessa depressione è il solo elemento, ad oggi, che potrebbe rompere le uova nel paniere al tentativo di consolidamento dell’Estate. Ricordiamoci che stiamo parlando della presenza dell’Anticiclone Africano, sapete che vuol dire? Che la bella stagione proverà a partire a razzo. Sì, proprio così, proverà ad accelerare subito, proverà a lanciarsi a mille all’ora ma a tali velocità si rischia di perdere il controllo del mezzo.
Quel che è certo che tantissimi di noi, probabilmente la stragrande maggioranza, spera nel bel tempo e nella bella stagione. Una stagione che non sia eccessiva come molte di quelle degli ultimi decenni, ma che sia – magari – un’Estate vecchio stile e quindi in compagnia dell’Alta Pressione delle Azzorre. Se sarà così lo sapremo a conti fatti, per ora accontentiamoci di sapere che sole e temperature in rialzo proveranno a dominare la scena mediterranea.