Condizioni meteo estive, anzi no. Si potrebbe discutere all’infinito su ciò che sta accadendo in questo inizio di giugno, soprattutto si potrebbe discutere sulla normalità o meno di una stagione che agli albori promette tanto. Ma manterrà certe promesse?
Partiamo dal presupposto che anni fa, quando il riscaldamento globale non era ancora conclamato, un mese di giugno temporalesca non stupiva più di tanto. C’erano le giornate di sole, c’erano le giornate temporalesche, poi arrivava il caldo ma senza mai farci gridare allo scandalo.
Il tempo, si suol dire, è maestro. Il tempo, in questo caso, non ha giocato a nostro favore. L’innalzamento delle temperature globali ha portato le condizioni meteo climatiche all’estremizzazione e secondo gli esperti in materia il trend potrebbe proseguire nei prossimi anni. Fatto sta che quest’anno qualcosa è cambiato. Che sia un cambiamento temporaneo? Che sia casualità? Può darsi.
Certo è che mai come quest’anno possiamo parlare di normalità primaverile ed ora di normalità d’inizio Estate. Sembra strano, ma è proprio così. Guai a trascurare i segnali lanciati dalla natura, guai a dimenticarci da dove arriviamo e dove stiamo andando. Abbiamo tutto il tempo, volendo, di aggiustare il tiro. Abbiamo tutto il tempo, volendo, di far sì che le stagioni tornino quelle di una volta. Magari non subito, magari non per noi, ma per le future generazioni sì, il tempo c’è eccome.
Sta a noi, come sempre, decidere da che parte stare. Il meteo dipende anche da noi, la storia climatica del nostro pianeta rispecchia le nostre scelte ed è arrivato il momento di scegliere. Anche perché, diciamolo, la normalità stagionale non dev’essere una conquista, dev’essere la normalità.