avvocatoinprimafila il metodo apf

Estremi meteo clamorosi: GELO esagerato in Russia, CALDO RECORD in Cina

Siamo in un periodo di estremi climatici davvero notevoli, come confermano le fasi di gelo che hanno interessato parte dell’Europa ed il Nord America, a cui si contrappongono scenari opposti di grande caldo che coinvolgono ora l’Asia Orientale e alcune porzioni dell’Artico.

In Europa la situazione è peraltro completamente cambiata negli ultimi giorni, con un netto stravolgimento ed il ritorno a condizioni di caldo anomalo sui paesi centro-occidentali del Continente. In Germania si sono già registrati diversi record di caldo mensile, oltre che in Liechtenstein.

Le anomalie termiche alla data del 22 febbraio a livello del suolo in Europa, Africa e Asia

La situazione resta invece gelida sull’Europa Orientale e soprattutto sulla Russia Europea, dove permane l’influenza del lobo siberiano del Vortice Polare e di un anticiclone termico ben strutturato con massimi sull’Artico Russo.

Le temperature sono estremamente rigide su un’ampie porzione di territorio, anche di oltre 10 gradi inferiori a quelle tipiche del periodo. Mosca ha raggiunto i -24 gradi, eguagliando la temperatura minima più bassa dell’inverno che si era misurata a gennaio.

I primi -50 gradi dell’inverno si sono registrati nella Repubblica dei Komi, a conferma del grande gelo che attanaglia la Russia Europea. Un valore minimo di -51,3°C si è misurato ad Ust’-Ščuger. Si tratta della temperatura più bassa dal gennaio 2015. Il record assoluto, di -58.1°C, risale al 31 dicembre 1978.

Caldo record per febbraio in Asia

Come accennato, il gelo sulla Russia Europa si contrappone ad un clima totalmente diverso in altre parti del Pianeta. Adesso il caldo anomalo interessa l’Europa, ma soprattutto l’Asia Orientale. In Cina sono stati polverizzati diversi record di febbraio, tra cui quello di Pechino che ha raggiunto ben +25.6 gradi.

Oltre alla Cina, il caldo record ha colpito in pieno le due Coree, con temperature mai registrate prima a febbraio. A Pyongyang (Corea del Nord) si sono toccati +17,3°, nuovo record mensile che batte il primato precedente di +16,0° del 1977.

Questi estremi meteo sono un riflesso dei fortissimi scambi meridiani innescati dalle conseguenze dello stratwarming di Gennaio. Il caldo risalito sull’Asia centrale e poi orientale è stata una risposta all’eccezionale affondo d’aria fredda che aveva colpito il Medio Oriente e l’Africa Orientale.

Exit mobile version