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Etna torna in attività: VIDEO della nuova spettacolare eruzione

Quella tra il 30 ed il 31 maggio è stata una notte molto movimentata sull’Etna, che ha dato spettacolo. Le stazioni di monitoraggio dell’Osservatorio etneo dell’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia hanno registrato, a partire dalle 21 di giovedì sera, un forte incremento dell’ampiezza del tremore vulcanico.

Questo picco ha raggiunto il picco poco prima del 4 del mattino del giorno 31, momento nel quale si è aperta una fessura eruttiva in corrispondenza della base settentrionale del Nuovo Cratere di Sud-Est, a circa 3150 metri di altitudine.

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Istantanea dell’eruzione della notte tra il 30 ed il 31 maggio, foto di Davide Basile by INGV Catania

Si è così innescata una colata lavica, che si è sviluppata e riversata lungo la parete occidentale della Valle del Bove, non risultando particolarmente alimentata. L’intensità attività stromboliana, con l’emissione di una nube vulcanica, ha prodotto anche la ricaduta di cenere nel versante nord-est del vulcano.

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Non vi è stato nessun impatto sull’aeroporto di Catania, che è rimasto pienamente operativo. Per gli esperti dell’INGV, siamo all’avvio di una nuova fase eruttiva dell’Etna, che potrebbe finire presto o durare mesi. I fenomeni sono tutti confinati nella zona sommitale del vulcano e non vi è pericolo per i centri abitati.

Pubblicato da Mauro Meloni

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