La Spagna è sotto una forte perturbazione che causa gelo e tempeste di neve come non avveniva da circa mezzo secolo. E la perturbazione, associata all’area di bassa pressione tenderà a portarsi entro le prossime 24 ore sull’Italia.
In Italia è giunta la prima perturbazione che stanotte ha causato maltempo sulla Sardegna, con anche temporali, e la neve sul Gennargentu. Nelle prossime ore è previsto un peggioramento delle condizioni meteo sul Lazio, con bufere di neve nelle zone interne sino a quote basse, neve forte si avrà su tutto l’Appennino, compreso quello abruzzese, marchigiano e molisano.
Nel corso della giornata di oggi avremo un aumento della nuvolosità nelle regioni settentrionali, dove fa piuttosto freddo. Stanotte inizierà a nevicare alle basse quote della Toscana. Neve fitta ci sarà su tutto l’Appennino settentrionale sino a quello abruzzese.
Non dovrebbe nevicare nell’Appennino ligure.
La neve cadrà sull’Appennino romagnolo, ma nel corso della notte una fitta nevicata si estenderà a tutto l’Appennino emiliano, con modesto peggioramento anche sull’alta pianura. Potrebbe cadere un po’ di neve anche su Bologna e varie città dell’Emilia. Non è prevista alcuna abbondante nevicata in pianura.
Domani, domenica ci sarà acuto maltempo sulla Sardegna, dove giungerà la tempesta spagnola, ma senza le nevicate, ma piogge copiose. Forti nevicate sono attese sui monti della Corsica. La perturbazione si dirigerà rapidamente verso le regioni centrali nel corso della giornata con piogge, temporali, nevicate sino a quote basse soprattutto in Toscana, Marche, Umbria. Forte neve ci sarà in Appennino centrale.
Nelle rimanenti del Nord Italia le condizioni meteo saranno caratterizzate da parziale nuvolosità, freddo e gelate notturne. Il Sud Italia avrà condizioni meteo ancora assai miti per l’influenza dell’aria nordafricana, ma in giornata questa tenderà ad essere sostituita da correnti più fresche e quindi ci sarà un sensibile abbassamento della temperatura.
La giornata di lunedì vedrà ancora molta instabilità atmosferica al Centro Italia e la Sardegna, ma il maltempo tenderà a scemare. Ci saranno precipitazioni in Sardegna e nelle regioni centrali, in estensione al sud Tirreno. Cadrà la neve sulle medie e forse basse quote della Toscana, delle Marche e dell’Umbria. In giornata seguirà un graduale miglioramento.
Nel Nord Italia ci saranno condizioni abbastanza buone con foschia in Valle Padana, dove persisteranno gelate notturne. Gelate diffuse si avranno su tutta l’area alpine prealpina. Nelle restanti regioni meridionali avremo condizioni di variabilità con qualche precipitazione.
Martedì 12 gennaio avremo condizioni di variabilità al Sud Italia, con possibilità di precipitazioni anche in Sicilia. Le condizioni meteo saranno discrete, con nubi in aumento sulle regioni alpine per l’avvicinarsi di una perturbazione, che porterà neve soprattutto sui versanti esteri e poi sul crinale. Nella giornata di mercoledì un’altra perturbazione raggiungerà le Alpi, e si avranno nevicate nelle aree di crinale, ma che stavolta potrebbero essere più intense del giorno precedente.
Nel resto d’Italia avremo condizioni di spiccata variabilità.
La temperatura dopo la diminuzione attesa durante il fine settimana, nei primi giorni della prossima potrebbe temporaneamente aumentare, ad eccezione Sud Italia dove si consoliderà il raffreddamento.
Previsione del vento: nella giornata di oggi avremo sensibile rinforzo del vento soprattutto sul mare di Corsica e i mari della Sardegna occidentale. Forte vento ci sarà sui rilievi della Sardegna. Un rinforzo del vento atteso in Liguria in Toscana e così anche sui rilievi della Calabria della Sicilia.
Domenica avremmo vento molto forte sul Mar Ligure e mare di Corsica. Avremo vento di Bora sull’alto Adriatico. Non sarà gelido.
Nei primi giorni della settimana il vento tenderà ad attenuarsi un po’ su tutto Italia, mentre martedì una forte tempesta di vento di Maestrale è attesa dal Golfo del Leone verso il mare di Sardegna, che andrà ad abbattersi sulla Tunisia. Vento forte si avrà sul basso Tirreno.