Da qualche giorno l’Italia è sferzata da venti freddi dall’Artico che hanno riportato l’inverno con instabilità e spazio per nevicate a quote relativamente basse per il periodo. Il peggio deve però ancora arrivare, con un ulteriore carico d’aria fredda che farà irruzione nel weekend.
Un bolide d’aria gelida dall’Artico Russo sta attualmente dilagando sull’Europa Centro-Settentrionale. Questo nocciolo freddissimo si sposterà a sud, puntando anche verso ovest a causa dell’anticiclone atlantico che sta piegando il proprio asse verso la Penisola Scandinava.
La massa d’aria gelida russa andrà quindi ad impattare sull’Europa Centro-Meridionale, coinvolgendo anche l’Italia. Lecito attendersi un ulteriore calo termico, trattandosi di un tipo di massa d’aria dalle caratteristiche più continentali e quindi maggiormente rigida nei bassi strati.
L’equinozio di primavera, che sancisce l’inizio della stagione di mezzo anche per il calendario astronomico, sarà quindi caratterizzato dalla fase apicale di quest’ondata di freddo. Le temperature saranno quasi ovunque sotto la media del periodo, con freddo pienamente invernale e ulteriori gelate tardive.
Vortice ciclonico sui mari italiani
L’interazione di questo flusso più freddo con il Mar Mediterraneo, fino a raggiungere il Nord Africa, favorirà la genesi di un vortice di bassa pressione. Quest’area ciclonica nel fine settimana si metterà in moto verso il Sud Italia, creando uno scenario piuttosto perturbato.
Il maltempo del weekend andrà ad investire il Centro-Sud, con anche nevicate fino a quote collinari sull’Appennino per via dell’aria fredda richiamata dal vortice stesso. Le regioni settentrionali e quelle del medio-alto versante tirrenico saranno più al riparo e godranno di tempo più soleggiato, ma freddo.
Nella giornata di domenica il maltempo sarà sempre più localizzato verso le regioni meridionali, ma anche i versanti adriatici e la Sardegna resteranno sotto l’instabilità atmosferica, con occasione per neve fino in collina. Il freddo sarà duro a morire e persisterà anche nella prima parte della nuova settimana.