Sì, siamo prossimi ai giorni più freddi dell’anno: i giorni della merla. Lo vuole la tradizione, ma poi non sempre è così. Ci siamo interrogati ripetutamente su quali potrebbero essere le condizioni meteo e la risposta modellistica è arrivata: folli.
Folli perché passeremo dai tepori inattesi, soprattutto tra il 29 e il 30 gennaio, e il rapido raffreddamento. Già, nell’arco di 24 ore dovremo sopportare uno sbalzo termico incredibile. Basti pensare che sabato 30 isoterme di 10-12°C a 1500 metri di quota dovrebbero raggiungere le due Isole Maggiori e l’estremo Sud. Temporaneamente potrebbero affacciarsi anche in Liguria e Toscana, per poi lasciar strada a un graduale raffreddamento.
Significa che al suolo, durante le ore centrali del giorno, i termometri potrebbero superare agevolmente quota 15°C. Anzi, in qualche località delle due Isole Maggiori potrebbero sfiorare “pericolosamente” 20°C!
Ma sarà bene non scoprirsi, perché il freddo ci metterà pochissimo a ripresentarsi. Domenica 31 gennaio, carte alla mano, aria molto fredda artica dovrebbe addossarsi alle Alpi e le temperature riprenderebbero a diminuire ovunque. Lunedì 1 febbraio l’irruzione dovrebbe colpirci con forza, facendo crollare i termometri su valori pienamente invernali.
A 1500 metri di quota arriveranno isoterme addirittura di -6/-8°C al Centro Nord, mentre al Sud si andrà da -2 a -4°C specie nella giornata del 2 febbraio. Saranno temperature da neve a bassa quota, superfluo evidenziarlo, così com’è superfluo evidenziare che rispetto al 30 gennaio avremo localmente da 15 a 20°C in meno! Uno sbalzo termico a dir poco incredibile, anzi a dir poco folle…