In una calda e afosa giornata, un giovane imprenditore dopo aver lavorato nel suo laboratorio, dove costruisce casse da morto, in un periodo dove c’è un aumento di richiesta per via dell’impennata di decessi dovuti alla pandemia anche in Indonesia. Tornò a casa per il pranzo. Gli affari non vanno proprio molto bene, c’è crisi economica e ha dovuto abbassare i prezzi.
Josua Hutagalung, 33 anni, subito dopo torna a lavorare per montare una delle tante bare che doveva terminare, quando sente un boato. Dapprima pensa ad un fulmine, ma nel cielo non ci sono nubi minacciose. Subito dopo un urlo arrivò dalla sua casa, era quello della moglie che con frasi agitate lo chiamava.
Il tetto in lamiera della modesta casa era stato forato nella veranda del soggiorno, dove a terra c’era un oggetto che fumava, puzzava. Non avevamo minimamente idea di cosa si trattasse. L’oggetto era grande come un pallone da calcio, era incandescente.
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La moglie, lo tirò fuori con una zappa per portarlo in casa una volta raffreddato.
Quel pezzo di roccia gli ha cambiato la vita. In meno che non si dica, si sparge la voce di quanto avvenuto, e Josua ha subito la percezione che quella pietra dal peso di 2200 grammi ha un buon valore.
Concede che degli esperti l’analizzino, e definiscono che quello è un sasso spaziale, na meteorite che ha 4,5 miliardi di anni. È un reperto altamente significativo, tra i migliori ritrovamenti di meteoriti mai trovati. Gli scienziati sostengono che potrebbe contenere elementi che forniscono indizi sulle origini della vita.
La pietra viene custodita come fosse un diamante preziosissimo. Josua diventa subito noto nel nord di Sumatra, e riceve impensabili, per lui, offerte di danaro per l’acquisto di quella pietra venuta dal cielo.
Tanti soldi che gli permetterebbero di abbandonare un lavoro poco redditizio, di cambiare vita, e addirittura, per ringraziare il Signore di questo dono, avere del danaro da donare alla comunità del suo villaggio per costruire una nuova chiesa.
In piena pandemia è però difficile muoversi. Giungono numerose offerte di danaro, la pietra viene nascosta in un luogo blindato con l’aiuto di un americano esperto in meteoriti, il dottor Jared Collins.
Josua decide di mettere in vendita la pietra quanto prima, sfinito dal lavoro e notorietà. Le offerte giungono da tutto il Pianeta. Ovunque, c’è crisi Covid e difficoltà di movimento. Scienziati e collezionisti, specie dagli Stati Uniti contattano l’intermediario per acquistare il meteorite, e avviene la vendita.
Josua vende l’oggetto ad un prezzo pare milionario.
Come promesso, da buon padre di tre figli si è ora impegnato a utilizzare parte del denaro per costruire una chiesa per la sua comunità. Ora spera di avere una figlia dopo questo dono giunto dal cielo.
Il prezzo pattuito pare sia inferiore rispetto la reale valore di quel sasso venuto dal cielo, ma per Josua è una manna dal cielo, una fortuna che pochi terrestri vantano di avere.
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