Si prospetta un cambiamento delle condizioni meteo climatiche che qualora andasse in porto così come evidenziato da qualche modello previsionale potrebbe sancire una vera e propria crisi dell’Estate.
Non è che per questo terminerà la bella stagione, questo è ovvio, ma come scrivemmo a suo tempo quest’anno sembrano esserci tutti i presupposti per variazioni dello schema circolatorio davvero importanti. D’altronde, guardando i modelli previsionali, qualcosa in tal senso lo si evince con molta facilità. Non c’è bisogno di avere chissà quale esperienza per capire quel che potrebbe succedere da qui a un paio di settimane.
Se avete seguito i precedenti approfondimenti saprete che nel nord Europa riprenderemo a osservare imponenti depressioni, veri e propri cicloni che porteranno i primi sentori d’autunno. Lassù è normale, capiamoci, ma dobbiamo capire se tali variazioni avranno ripercussioni alle nostre latitudini.
Qui da noi ci sarà il maestoso Anticiclone africano, colui che sta rendendo questo mese di agosto davvero invivibile. Siamo alla terza ondata di caldo, ma non un caldo qualsiasi, stiamo parlando di un caldo davvero rovente ed esagerato. Quindi qualsiasi break capace di portarci almeno un po’ di normalità termica ben venga.
Certo, dovesse realmente verificarsi quanto mostrato da alcune mappe allora si tratterebbe più di un semplice break. Si tratterebbe di una crisi stagionale della quale tenere assolutamente conto, perché potrebbe sancire – come scrivemmo tempo fa – una dipartita anticipata della bella stagione.
Per capirci, dovesse arrivare una di quelle saccature nordiche succederebbero cose “turche”, perché dal caldo infuocato si rischierebbe di passare all’autunno anticipato e gli eventuali contrasti termici scatenerebbero il finimondo…
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Fonte meteogiornale.it