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Grande gelo in Gran Bretagna, fiumi congelati come non accadeva da decenni

Il gelo ha imperversato su gran parte dell’Europa Centro-Settentrionale nella scorsa settimana, per via dell’afflusso da est verso ovest di masse d’aria d’origine russa. Questo flusso retrogrado è andato a persistere per più giorni, determinando quindi condizioni climatiche molto più fredde del normale.

Il Regno Unito, dove solitamente domina un clima relativamente mite grazie all’Oceano Atlantico, è stato investito in pieno dalle corrente gelida, qui ribattezzata “the Beast from the East” (la bestia ovvero il mostro dell’Est).

Il fiume Tamigi ghiacciato, come non si vedeva dal 1963

Alcune porzioni del fiume Tamigi sono congelate, nel momento in cui il grande gelo è piombato sulle Isole Britanniche. Un congelamento così significativo sul fiume londinese non avveniva addirittura dal rigidissimo inverno del 1963.

I gabbiani si sono posati sopra il ghiaccio nella zona di Teddington, a sud-ovest di Londra, come fosse terraferma. Questo è accaduto laddove il flusso lento dell’acqua ha reso la superficie del Tamigi più suscettibile alla formazione del ghiaccio.

Le temperature registrate nel Regno Unito hanno d’altronde registrato livelli da record per il periodo. Nel North Yorkshire si sono registrate punte di -15.3°C, un minimo storico per qualsiasi regione inglese nel mese di febbraio.

Temperature glaciali per Febbraio

Londra ha registrato valori fino a -7, ma per il vento se ne percepivano molto meno. Nel frattempo, la temperatura più fredda del Regno Unito da 65 anni è stata registrata a Braemar nelle Highlands scozzesi mercoledì 10 febbraio di notte, con temperature che sono scese fino a 23 gradi sottozero.

Lo spettacolo, che nonostante il freddo ha attirato lungo le rive folle di curiosi, ha indotto più di qualcuno a mettere in dubbio il cambiamento climatico. In realtà la rarità dell’evento conferma il riscaldamento climatico e semmai questi accadimenti sono una conseguenza dell’estremizzazione clima.

Una volta, infatti, il ghiaccio sul Tamigi era la norma, non l’eccezione. Tra il settimo secolo e l’inizio del diciannovesimo secolo, il fiume si congelava quasi ogni inverno, spesso per settimane o mesi, al punto da indurre la popolazione di Londra a organizzare addirittura le Frost Fairs, le Fiere del Gelo.

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