L’inverno promette grandi sorprese a Febbraio, con un fiume d’aria gelida che potrebbe riversarsi su parte dell’Europa a partire dal 4-5 febbraio. Il blocco d’aria gelida, dapprima sulle nazioni settentrionali, potrebbe poi dilagare gradualmente verso sud.
Questa nuova fase potenzialmente rigida sarà però preceduta da una fase molto più mite per i primi giorni del mese, in particolare alle latitudini mediterranee dove è attesa la rimonta di una struttura anticiclonica dal cuore caldo.
Per alcuni giorni ci sarà la contrapposizione fra il grande gelo alle alte latitudini europee ed il clima insolitamente primaverile sul Mediterraneo e sull’Italia. Qualcosa inizierà però a cambiare dal weekend del 6-7 Febbraio.
Come già accennato, il primo weekend del mese segnerà la graduale espansione a sud del lago gelido presente sul Nord Europa. Allo stesso tempo, le perturbazioni atlantiche potrebbero sradicare l’anticiclone dal Mediterraneo Centrale, con ritorno del meteo piovoso anche sull’Italia.
Questa doppia azione potrebbe attrarre il serbatoio d’aria gelida in parte a latitudini più meridionali ed in parte verso ovest. Probabilmente mezza Europa finirà alle prese con una fase rigida caratterizzata anche da tempeste di neve o blizzard fino in pianura.
Tra l’8 ed il 10 febbraio il gelo potrebbe estendersi ancor più ad ovest, coinvolgendo tutto il Centro Europa. Molto più delicata l’evoluzione per l’area mediterranea, dove ad oggi non possiamo stimare quanto l’Italia quanto potrebbe essere o meno interessata dalla gelida circolazione nord-europea.
Molti sono infatti i tasselli che dovranno incastrarsi perfettamente, al fine di consentire al gelo di sfondare in grande stile alle nostre latitudini. Non è detto che vada così, ci potrebbe essere anche il flusso atlantico a mantenere il gelo più a nord, quel tanto necessario ad evitare influenze importanti verso l’Italia.