Mercoledì pomeriggio si è tenuta presso la Segreteria Generale della Protezione Civile, una riunione straordinaria per prendere provvedimenti e far fronte al previsto maltempo “Janos”, che sarà particolarmente grave e che colpirà il Paese con forti venti e forti piogge.
In un briefing di emergenza ai cittadini, Hardalias ha dato tre istruzioni specifiche:
- Coloro che si trovano in aree che sono state allagate in passato, o nelle vicinanze che hanno torrenti o canali asciutti, evacuino le abitazioni e chiedano ospitalità.
- Evitate i movimenti durante il maltempo.
- Non attraversare torrenti, ruscelli o strade allagate.
Nikos Hardalias ha spiegato che il fenomeno è noto come “ciclone mediterraneo” ed è simile ai cicloni tropicali statunitensi, ma è più debole, di dimensioni più piccole, è un fenomeno raro che è apparso dal 1995, la curi frequenza appare intensificarsi.
“Da domani giovedì, un profondo minimo barometrico colpirà il nostro Paese”, ha detto, aggiungendo: “Il fenomeno colpirà il Paese nel tardo pomeriggio. Saranno colpite per prime Zante, Cefalonia, Itaca e Ilia. Gli effetti saranno forti e duraturi “. Ha invitato le persone a “rimanere vigili” e ha dato tre istruzioni di base.
“Chiediamo ai cittadini di Zante, Cefalonia, Itaca, Messinia, Ilia, Achaia, Arcadia, Argolide, Beozia, Etoloakarnania, Fokida, Attica ed Evia di mettersi al riparo”.
“Assicurare la chiusura ermetica di porte e finestre, tenendo sempre presente in caso di torrenti in prossimità, di spostarsi nei punti più alti della casa. Non attraversare torrenti per nessun motivo, ruscelli o strade allagati. A piedi o in auto. Per nessuna ragione”.
Traduzione dal sito web www.news.gr