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Groenlandia, scenario drammatico: mai così tanto ghiaccio fuso dal 1948

Leggete questo dato: 586 miliardi di tonnellate di ghiaccio fuso durante il 2019, una cifra che rappresenta il record da quando vengono effettuate queste misurazioni.

E’ quanto emerge da una ricerca pubblicata su “Communications Earth & Environment”, che evidenzia come il record sia stato causato, in gran parte, da una delle estati più calde degli ultimi decenni. Per avere un’idea della quantità di ghiaccio di cui si sta parlando, pensate che la sua fusione porterebbe ad avere una quantità di acqua sufficiente a coprire lo stato della California con oltre 1 metro di altezza.

La fusione del ghiaccio in Groenlandia ha raggiunto valori record

Il record arriva dopo due estati durante le quali il disgelo era rimasto stabile, su valori che fecero nascere nei climatologi la speranza di qualche cenno di ripresa.

Il volume supera di gran lunga la media annuale, che è di 259 miliardi di tonnellate dal 2003 e supera di gran lunga il vecchio record di 511 miliardi di tonnellate, raggiunto nel 2012.

Sebbene i dati sul volume di fusione dei ghiacci in Groenlandia risalgano al 1948, è solo dal 2003 che si hanno le registrazioni più accurate grazie alle stime satellitari ad alta definizione.

Un’altra informazione importante che ci aiuta a capire l’entità del problema è che la sola fusione del ghiaccio della Groenlandia ha contribuito lo scorso anno a un incremento di 1,5 millimetri del livello del mare in tutto il Pianeta.

Il valore, che potrebbe apparire insignificante, è in realtà notevole perché i contributi della banchisa artica o antartica, così come i ghiacciai dell’intero pianeta, riversano negli Oceani ingenti quantità di acqua dolce aumentando ulteriormente il livello del mare sulla superficie terrestre.

Fonte meteogiornale.it

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