Il meteo è fuori controllo, l’ora X del cambiamento climatico è iniziata. Sono superflui congressi, manifestazioni, e qualsiasi iniziativa indirizzata a ridurre l’emissione di sostanze dette gas serra. Ormai è sempre più palese che c’è un cambiamento del clima che si rinnova e muta di continuo. Per risolvere il problema è necessario che tutti i Paesi del Mondo collaborino realmente, non a parole e promesse. Ma non lo faranno mai perché ci sono interessi economici smisurati.
La norma del clima di riferimento è superata, c’è da chiedersi se abbia senso farne riferimento su base trentennale. Da venti anni viviamo stagioni estive che estendono la graticola del caldo del Sahara verso l’Italia ogni anno, con ogni estate che ci porta da qualche parte un record di temperatura estrema. Altresì, i cambiamenti del clima determinano una maggior violenza degli estremi meteo, e così in piena stagione estiva, ecco che giunge anche la neve sulle Alpi a quote insolite. Oppure, le super grandinate, e di queste ne sanno qualcosa all’estero.
L’altro giorno nel nord delle Isole Britanniche c’è stato il gelo, con temperature sottozero. Allo stesso tempo, in prossimità delle coste russe del Circolo Polare Artico c’erano 32°C. Negli stessi giorni in cui Mosca boccheggiava dal caldo a 35°C.
Per le Alpi è neve che dura poche ore, che spruzza di salutare bianco i ghiacciai, che subito dopo continueranno a morire sotto il sole cocente che durerà sino a tutto agosto. Un evento del genere è avvenuto nel luglio 2017, qualche settimana prima della terribile ondata di calore. Eppure, nei ghiacciai, d’estate, il nostro clima li grazia abbastanza di frequente di una densa nuvolosità, e i giorni con il sole a picco caldissimo sono forse nemmeno la metà della stagione estiva. E se aumenteranno, lo scioglimento sarà più veloce di quello attuale.
Le Alpi sono influenzate dalle correnti oceaniche, e lo saranno fintanto che l’anticiclone africano non salirà ancora un po’ di latitudine. E ciò non è così surreale, questa estate spetta alle pianure del Nord Italia vivere l’arsura e l’assenza di una regolare, o normale piovosità. Poi si, ci sono e ci saranno i temporali, che su scala locale scaraventeranno la pioggia di due mesi in tre ore come l’altro giorno su Torino.
La fascia tropicale, e lo segnalano studi e pubblicazioni, tra cui quello del CMCC Climate che si occupa di cambiamenti climatici del Mediterraneo, si è spostata verso nord. È cresciuto abnormemente il numero di giorni con notti tropicali. Eppure, c’è chi nega il cambiamento del clima, chi si ostina a sostenere anche di fronte ai rilevamenti termometrici sempre più precisi e diffusi, che il caldo africano non fa parte del nuovo clima italiano, o parte di esso.
Nei fatti c’è sempre chi vive in una sorta di bolla di sapone, si veda chi nega l’esistenza di una pandemia, oppure che la Terra è piatta. Oppure, che siamo avviati verso un’Era Glaciale.
L’estate 2021 è stata proposta da Accuweather caldissima tra Italia e Penisola Iberica. Ma per ora lo è soprattutto in Italia, per ora. In particolare, al Sud ed in Sicilia, dove il caldo sembra essere interminabile. In Sicilia, l’altro giorno sono stati raggiunti 46°C di temperatura massima estrema. Rammentiamo che il record siciliano e italiano è di 48°C.
L’attenzione è attualmente puntata su Catania e la Sicilia orientale, dove è atteso un nuovo picco di caldo mercoledì 30 giugno. Poi, forse la calura africana si calmerà, ma su ciò andiamoci cauti, in quanto una previsione oltre i 5 giorni è vittima di imprecisione quando ci troviamo nel meteo estremo.
Ieri sera fioccavano previsioni locali, di quelle che potete leggere ormai ovunque, dagli smartphone alla lavatrice o il frigorifero (!!???) di 48°C a Catania, 42°C a Roma, 38°C a Milano, 41°C a Parma. Molte di queste previsioni valgono poco, però stavolta le abbiamo viste anche dai nostri dati, ma per fortuna sono state ampiamente smentite.
Sarebbero state temperature da record storico in Italia, ma per fortuna sono state smentite. Tutto ciò, però è abbastanza inquietante se si considera che i numeri derivano da calcolatori che non sparano valori a caso. Insomma, un’ondata di calore di straordinaria intensità, durante questa estate, potrebbe anche avvenire.
Temperature massime fino al 2 luglio 2021
Lentini 45.1°C
Catenanuova 44.7°C
Scordia 44.2°C
Palagonia 43.8°C
Paternò 43.4°C
Priolo Gargallo, Solarino 43.3°C
Floridia 43.1°C
Carlentini 43°C
Francofonte, Ramacca 42.9°C
Raddusa 42.6°C
Bompensiere, Noto 42.3°C
Canicattini Bagni 42.2°C
Militello in Val di Catania, Motta Sant’Anastasia 41.9°C
Sortino 41.7°C
Modica 41.6°C
Avola 41.5°C
Campofranco, Castel di Iudica, Santa Maria di Licodia 41.4°C
Melilli 41.3°C
San Cipirello 40.9°C
Comiso, Vallelunga Pratameno, Villarosa 40.8°C
Barrafranca, Cassaro, Ferla, Montedoro, Poggioreale, Regalbuto 40.7°C
Adrano, Bernalda, Biancavilla 40.6°C
Giarratana, Grammichele, Misterbianco 40.5°C
Foggia, Milena, Mineo, Mirabella Imbaccari, Pietraperzia, Sant’Angelo Muxaro, Serradifalco 40.4°C
Belvedere di Spinello, Mazzarrone, Orta Nova 40.3°C