Martedì 10 maggio, presso l’Aeroporto di Pratica di Mare, il Direttore Generale di Meteo France, Mr Jean-Marc Lacave, e il Vice Direttore aggiunto Mr. Olivier Gupta, hanno visitato gli Enti del Comparto meteo sul sedime di Pratica di Mare.
Il Direttore Generale di Meteo France, accompagnato dal Capo Reparto Meteorologia (REMET) del Comando Squadra Aerea, Colonnello Silvio CAU, è stato accolto al Centro Operativo per la Meteorologia (COMET) di Pratica di Mare dal Col. Gino Bartoli, Vice Comandante la 9ª Brigata Aerea “ISTAR-EW”, dal Direttore del Centro Nazionale di Meteorologia e Climatologia AM (CNMCA), Colonnello Fabio Travaglioni e dal Direttore Operativo del COMET, Tenente Colonnello Domenico Villa.
L’incontro si è svolto presso la sala briefing del COMET, dove, dopo il discorso di benvenuto da parte del Capo Reparto del REMET, si sono susseguite una serie di presentazioni per illustrare l’organizzazione di alcune articolazioni operative del comparto meteorologico di Forza Armata. In particolare, sono state descritte le organizzazioni e le missioni del COMET, del CNMCA e del Gruppo di Supporto ICT per la Meteorologia del Reparto Sistemi Informativi Automatizzati (RESIA), sottolineando le dinamiche relative al coordinamento tra gli Enti stessi.
Successivamente alle presentazioni di natura ordinativa, si sono succedute presentazioni tecniche per descrivere l’iter procedurale secondo il quale vengono generate le previsioni del tempo, ponendo enfasi sul valore aggiunto del previsore rispetto alle previsioni ottenute direttamente dai modelli numerici. E’ stato mostrato il software di visualizzazione dinamica dei prodotti di previsione numerica denominato WEGO-E (Weather Environment GIS Oriented-Evolution), sviluppato dal servizio meteo dell’A.M. in collaborazione con la ditta ESRI Italia, basato sull’architettura GIS (Geographic Information System) ArcGIS, del quale è stata data una dimostrazione in tempo reale.
Il Presidente-Direttore Generale ha presentato l’organizzazione di Meteo France e dei loro compiti istituzionali, presentazione cui hanno fatto seguito un “question time” ed un proficuo scambio di informazioni tra le due organizzazioni, con l’augurio di una possibile collaborazione stringente nel prossimo futuro in relazione al fatto che i due Paesi sono confinanti e quindi sarebbe auspicabile un coordinamento per le previsioni su aree di interesse comune, nonché una verifica delle performance dei rispettivi modelli di previsione anche sulle stesse aree geografiche.
L’incontro è proseguito con la visita alle Sale Operative del COMET e del CNMCA, ed è stato visitato il centro di calcolo e di comunicazione del Gruppo di Supporto per la Meteorologia del RESIA.