Abbiamo trattato l’argomento in vari approfondimenti, indicando anzitutto il periodo pasquale come propizio a un cambiamento del quadro meteo climatico a livello europeo.
Cambiamenti profondi, che vedrà una ricollocazione delle Alte e delle Basse Pressioni così da facilitare uno sblocco della stabilità atmosferica anche sulle nostre regioni. Detto che i modelli previsionali evidenziano differenze evolutive importanti, uno delle ipotesi prese in considerazione contempla il ritorno del freddo.
A tracciare una linea retta in tale direzione è il modello più affidabile di tutti, ossia l’europeo ECMWF. Ovviamente occorreranno ulteriori conferme, soprattutto avremo necessità di un allineamento di tutti i più autorevoli centri di calcolo internazionali. A quel punto potremo sciogliere definitivamente la prognosi, ma prima che ciò avvenga non possiamo non prendere in considerazione la “view” europea.
Nello specifico lo spostamento dell’Alta Pressione verso ovest e successivamente verso nord potrebbe strutturare un blocco anticiclonico capace di dar luogo a un’irruzione artica imponente. Il freddo si dirigerebbe di gran carriera sull’Europa centro occidentale, riportando l’Inverno. A quel punto potrebbe tracimare sul Mediterraneo, determinando un peggioramento anche sulle nostre regioni.
Peggioramento che scaturirebbe dall’approfondimento di una depressione mediterranea, foriera di maltempo e di un crollo termico. Se così fosse ecco che da Pasqua il quadro meteo climatico potrebbe cambiare in modo sostanziale, innescando un colpo di coda dell’Inverno mica male. Addirittura si potrebbe rivedere la neve a bassa quota, soprattutto al Centro Nord.
Ovviamente torneremo sull’argomento nel corso della settimana, sia per eventuali conferme sia per eventuali smentite. Fatto sta che dovesse tornare l’Inverno non ci si dovrebbe stupire più di tanto, come scritto spesse volte anche ad aprile le irruzione d’aria fredda rappresentano una delle strade percorribili.