Si profila una settimana, sotto l’aspetto meteo climatico, tutt’altro che gradevole. Aria fresca dal Nord Europa, facilitata dallo sbilanciamento dell’Alta Pressione verso ovest, sta scivolando verso il Mediterraneo innescando instabilità atmosferica diffusa.
I prossimi giorni vedranno frequenti precipitazioni un po’ su tutte le regioni, poi chiaramente su alcune rovesci e temporali saranno più frequenti su altri risulteranno più irregolari. Fatto sta che a livello precipitativo si prospetta una settimana di assoluto rilievo, così come si profila un quadro termico più primaverile che estivo.
Per quanto riguarda gli accumuli di pioggia, lo si evince dal modello ad alta risoluzione ICON, potrebbero esserci picchi tra 40 e 60 mm ad esempio sulle Alpi e sull’Appennino centrale. Stiamo parlando di quantitativi importanti, tra l’altro da sommarsi a quelli dei giorni passati e che quindi potrebbero portarci ad avere un surplus pluviometrico importante. Senz’altro buone notizie, ricordiamoci che stiamo andando incontro alla stagione secca e che i livelli dei bacini idrici tenderanno a contrarsi.
L’altro elemento da evidenziare è la diffusione dei fenomeni, difatti dovrebbero coinvolgere l’Italia intera. Possiamo aggiungere, infine, che trattandosi sovente di rovesci temporaleschi – peraltro associati a grandinate e colpi di vento – gli accumuli potrebbero concentrarsi in tempi relativamente brevi. Ragion per cui potrebbero verificarsi locali nubifragi.
Concludiamo dando un cenno alle temperature, attese in generale diminuzione tanto più marcata quanto più interverranno nubi e precipitazioni. Diciamo che per molti versi sarà una settimana tardo primaverile piuttosto che d’inizio Estate.