Quello dell’arrivo del freddo intenso in Italia era stato dato come proiezione dal Meteorologo Stefano Bernardi già 15 giorni fa. Che l’inverno avrebbe fatto ancora la voce grossa dal professionista abruzzese è stato più volte rimarcato.
Ora i dati in possesso dei migliori centri di calcolo europei e americani il freddo previsto da Bernardi lo danno in imminente arrivo sicuramente al Nord, dove sono previste, dopo un lungo periodo di siccità, precipitazioni che, soprattutto al confine tra Liguria e Piemonte, potrebbero essere anche intense.
Il fiume di freddo in arrivo, sia in quota che al suolo, darà connotati nevosi agli eventi meteorici ed andranno a caratterizzare il tempo al nord a partire da domenica prossima.
Qualora dovesse essere confermata la previsione potremmo vedere imbiancate città come Torino, Milano, Bologna e forse addirittura Genova.
Si parla di fiume freddo e non a caso visto che quella in arrivo da Est Nord-Est è una lingua di gelo.
A far la differenza saranno quindi solo poche centinaia di chilometri di latitudine.
Questo significa che basterà un leggero spostamento dell’assetto barico per modificare completamente il tema previsionale.
Mentre per il Nord sembra molto più probabile che il freddo arrivi il centro sud farà i conti proprio con la fluttuazione dell’assetto barico. Questo renderà la settimana davvero enigmatica dal punto di vista nivologico.
Nella diretta meteo che Bernardi terrà sul suo profilo facebook (https://www.facebook.com/stefanobernard.meteolaquila) sabato sera alle ore 19.50 si scioglierà definitivamente la prognosi.
Intanto, però, gli abitanti del settentrione sono avvisati. Tenersi pronti non sarebbe male. Non fosse altro per quella cultura della prevenzione tanto cara al Meteorologo aquilano.