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Il Nord Africa è già “rovente”, occhio alle esplosioni di caldo

Meteo variabile, rischio crescente di caldo d'Africa anche record.
Meteo variabile, rischio crescente di caldo d’Africa anche record.

Recentemente abbiamo parlato del “pericolo iberico”, ovvero della possibilità che varie perturbazioni atlantiche vadano a colpire la Spagna con effetti che su di noi potrebbero essere differenti: fresco e brutto, oppure sole e caldo.

In passato, probabilmente molti di voi lo sapranno, la cosiddetta “falla iberica” rappresentò un vero e proprio incubo. Costanti affondi depressionari a ridosso della Penisola Iberica si tramutarono in persistenti ondate di caldo sahariano sulle nostre regioni. Capire quale sarà l’esatta traiettoria delle perturbazioni atlantiche sarà essenziale per poter stilare trend meteo climatici adeguati.

Ciò che possiamo dirvi è che il Nord Africa si sta già scaldando. Abbiamo dato uno sguardo ai vari modelli previsioni e s’intravedono valori termici a dir poco estivi.

Nel corso del fine settimana, ad esempio, isoterme di circa 20°C a 1500 metri attraverseranno tutto il comparto nord africano: dal Marocco verso la Libia, passando per Algeria e Tunisia. Nelle regioni del Sud Italia potrebbero affacciarsi isoterme di 13-14°C, che non sono pochi considerando il periodo.

Per il momento tutto quel caldo dovrebbe restarsene là, ma sarà bene monitorare costantemente l’evoluzione perché eventuali affondi ciclonici di un certo tipo – ovviamente direzione Penisola Iberica – potrebbero innescare repentine fiammate africane. Le potenzialità del caldo sono già evidenti ed è per questo motivo che vi diciamo “occhio alle sorprese“, perché altri “assaggi estivi” potrebbero essere dietro l’angolo!

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