Dopo la lunga fase anticiclonica, si affaccia un cambiamento derivante dall’indebolimento dell’anticiclone che tende ad emigrare in Aperto Atlantico, tra le Isole Britanniche e l’Islanda. Nel contempo, un fronte freddo scandinavo, seguito da aria artica, tende a scendere verso l’Europa Centro-Orientale.
Il fronte nordico punterà anche le Alpi, non trovando più l’opposizione del muro anticiclonico. I primissimi effetti del guasto meteo si avvertiranno già nelle prossime ore, derivante da un richiamo di correnti più umide meridionali che precederanno l’ingresso della perturbazione.
La copertura nuvolosa è già in aumento sulle regioni più occidentali, in particolare sulle Isole Maggiori, i settori alpini e la Liguria. Entro fine giornata non è da escludere qualche debole piovasco su tratti della Sardegna, della Liguria e della Sicilia occidentale.
Il peggioramento vero e proprio scatterà però venerdì, con l’ingresso del fronte freddo e la definitiva ritirata dell’anticiclone, che punterà fino all’Islanda. Sul perimetro orientale dell’anticiclone scorreranno le correnti fredde artiche al seguito del fronte, che punteranno in parte anche l’Italia.
Previsione meteo per venerdì 5 Marzo
Di conseguenza avremo instabilità in accentuazione nel corso di venerdì. Fin da inizio giornata avremo le prime precipitazioni in Liguria, poi in espansione in giornata su Ovest Emilia, Lombardia e parte del Triveneto.
Saranno fenomeni deboli, che peraltro non interesseranno le Alpi, se non i settori orientali e di confine, con qualche spruzzata di neve dai 1200 metri. Piovaschi sparsi interesseranno anche il medio-alto versante tirrenico e le due Isole Maggiori con fenomeni verso sera in estensione ai settori appenninici e alle Marche.
Sul resto d’Italia prevarranno inizialmente ampie aperture del cielo, con nuvolosità in accentuazione e tendenza a qualche piovasco, entro la serata, anche su Calabria e Puglia. Le temperature inizieranno a calare al Centro-Nord per l’aumento delle nubi, ma il vero raffreddamento subentrerà nel weekend.