Parlarne oggi, appena iniziata la Primavera, può sembrare un paradosso ma abbiamo già affrontato l’argomento ed è bene tornarci su perché potrebbe trattarsi di un’Estate coi “fiocchi”.
Per quanto riguarda le ondate di caldo, probabilmente lo ricorderete, abbiamo puntato tutto su agosto. Non perché prima non potrebbero essercene, ma perché ad agosto potrebbe trattarsi di caldo furioso. Magari non duraturo, ma di portata eccezionale sì. Vi sono numerosi elementi che puntano in quella direzione, non ultimi alcuni elementi statistici in annate caratterizzate dalla Nina.
Caldo eccezionale significa 40°C e passa, caldo africano per intenderci, quel caldo asfissiante che toglie il respiro e rende le giornate invivibili.
Diciamo che nell’arco dell’Estate di queste ondate di calore potrebbero essercene 3-4, ma sarebbero 3-4 ceffoni sonori. Le altre, eventuali ondate di caldo sarebbero più clementi, sia a livello termico sia a livello di durata. Ma pur sempre di caldo si tratterebbe.
Poi i temporali. Sì, perché tra giugno e luglio potrebbero esserci varie ondate temporalesche, innescate da assalti all’arma bianca dell’Atlantico. Un Oceano Atlantico che promette battaglia e che potrebbe caratterizzare, mai come la prossima Estate, ampi tratti dei due mesi indicati.
Per quanto riguarda la fine della stagione, diciamo che un po’ come accaduto l’anno scorso potrebbe terminare in linea col calendario astronomico. Per carità, qualche appendice potrebbe starci ma nulla che possa far gridare a un’Estate infinita fino a ottobre o ancor peggio a novembre. Insomma, sarà un’Estate da follie meteo, follie che andrebbero a confermare l’estremizzazione meteo climatica degli ultimi decenni.