Estate 2021, come sarà? Nonostante la Primavera sia appena iniziata, molti si stanno già domandando se sarà un’Estate rovente o magari un’Estate all’insegna della normalità (sulla falsa riga del 2020).
Chiaro che stiamo parlando di condizioni meteo climatiche, non di altri aspetti della nostra vita. La speranza è che l’emergenza sanitaria possa rallentare e perché no, magari terminare, così da lasciarci vivere un’Estate all’insegna della normalità a prescindere dal caldo, dai temporali, dal fresco e quant’altro.
Tornando all’evoluzione stagionale, il nostro timore – peraltro già espresso in diverse occasioni – è che possa trattarsi di un’Estate estrema. Estrema per il caldo, soprattutto per le alte temperature che potrebbero realizzarsi in varie occasioni. Clima infuocato, ovviamente africano, ma a differenza di quanto accaduto in passato potrebbe trattarsi di brevi fiammate. Violente, sì, ma di durata accettabile.
Il mese peggiore, a nostro avviso, potrebbe essere agosto. Diciamo che dalla seconda metà di luglio la stagione estiva potrebbe entrare decisamente nel vivo, proponendoci frequenti fiammate anticicloniche. Attenzione agli eventuali intermezzi rinfrescanti, perché potrebbero aizzare temporali particolarmente violenti.
Ed è per questo che vi confermiamo la nostra idea, ossia che l’Estate 2021 potrebbe mostrare caratteristiche diverse dalle precedenti, caratteristiche che certificherebbero ancora una volta l’estremizzazione meteo climatica dell’epoca moderna.
Concludiamo dicendovi che i motivi di queste convinzioni si celano dietro ad alcune riflessioni di carattere climatico: la Nina dovrebbe perdere tono e il Vortice Polare potrebbe salutarci a Primavera inoltrata, portandosi dietro degli strascichi nelle prime fasi dell’Estate. Quindi a giugno, forse anche nella prima metà di luglio. Dopodiché spazio all’Estate africana, che tuttavia potrebbe terminare nei normali tempi stagionali, ossia ai primi di settembre.