In ambito scientifico ci troviamo di fronte ad una situazione di grave emergenza sanitaria. Va comunque sottolineato che la scienza medica che si occupa di studiare il virus è ad un ottimo livello di conoscenza rispetto a marzo, ma l’impennata dei contagi continua a crescere ovunque.
I mass media di tutto il Pianeta pongono l’attenzione sulla pandemia che sta dilagando ovunque, con la tendenza ad un peggioramento in tutto il nostro Emisfero.
In Italia ci si ribella per le decisioni assunte dal Governo, probabilmente suggerite dal comitato scientifico, i cui componenti che da più parti sono stati definiti come incompetenti, denigrati, etc.. Ma in realtà sono davvero esperti.
Il lockdown ce lo siamo andati a cercare. Un danno incalcolabile lo fanno coloro che negano l’esistenza di una pandemia, quelli che ne sottostimano la gravità, specie se gli viene concessa visibilità per fare audience.
Noi non pronunceremo cosa si poteva fare e cosa si potrebbe fare, in quanto non è di nostra competenza, ma da cittadini attenti alla scienza e alla situazione, siamo consapevoli che ci saranno dei lockdown mirati, che potrebbero coinvolgere interessare ampi territori italiani. Noi ci stiamo preparando.
Per evitare immani disagi, tutti noi dovremmo rinunciare a qualcosa, senza penalizzare eccessivamente questo o quel settore come è avvenuto per ragioni non molto chiare.
Le notizie che provengono sui vaccini sono tecnicamente promettenti, ma diventano illusorie come sovente vengono presentate, in quanto la distribuzione del vaccino avverrà in tempi lunghi, già ci sono problemi per distribuire i dosaggi del vaccino influenzale in varie realtà, comprese quelle note per essere più avanti in ambito sanitario.
Lo abbiamo detto, oggi lo scrive anche Gramellini sul Corriere, il Covid ce lo terremo per parecchio tempo, dovremo accettare la realtà e abituare a conviverci, a creare condizioni ideali per vivere e sopravvivere senza lockdown. Questo non è terrorismo, ma consapevolezza di una complessa realtà con cui dobbiamo convivere. Chi pensa che lo sia, non aiuta affatto gli altri.
Lockdown che in qualche modo sono già iniziati perché si è perso del tempo nel provvedere a creare delle barriere di difesa per il dilagare del virus. Forse anche perché la scienza è sovente stata contradditoria, anche in questi giorni genera confusione e attiva dibattiti indegni.
Sono di utilità umiltà e chiarezza, semplicità espressiva. È indispensabile per programmare il futuro che ci aspetta, in quanto i prossimi mesi saranno problematici, quando anche l’influenza colpirà milioni di persone come ogni anno.
Ci sono delle stime di ciò che potrebbe avvenire? E allora che vengano esposte, illustrate senza timore. Si farebbero meno danni del dire con il contagocce ciò che ci aspetta.
La storia ci insegna cosa sono e come potrebbero essere gli effetti delle pandemie. La chiarezza ci aiuteranno a premunirci in questa guerra verso un invisibile nemico.