Le proiezioni stagionali rappresentano, da sempre, uno degli argomenti meteo climatici più interessanti. Fin dalla scorsa Primavera abbiamo cercato di capire, utilizzando modelli matematici e analizzando pattern atmosferici, quale sarebbe stato il trend dominante dell’Estate 2021.
Considerando La Nina, la QBO e quant’altro, lo scenario africano era in qualche modo preventivabile. Anche i colleghi, in diverse circostanze, avevano evidenziato la possibilità di eccezionali ondate di caldo. Eccezionali per intensità, non per durata. Inizialmente, infatti, la tesi prevalente contemplava fiammata subtropicali violente ma di breve durata.
Col passare dei giorni, ancor più delle settimane, alcuni elementi a contorno lanciavano segnali preoccupanti. Abbiamo citate Nina e QBO non a caso, chiunque avesse osservato le statistiche riguardanti tale accoppiata avrebbe scommesso sull’Anticiclone Africano. Anticiclone Africano in gran forma e capace di gettare solide fondamenta sul bacino del Mediterraneo.
E’ ciò che sta accadendo ed è ciò che potrebbe accadere per tutta l’Estate. Non è un caso, infatti, che anche i modelli stagionali più autorevoli ci mostrano un quadro meteo climatico letteralmente dominato dalla canicola africana. Luglio e agosto, quindi, potrebbero risultare due mesi letteralmente roventi. Luglio e Agosto, per capirci, potrebbero consegnarci altre ondate di calore di portata eccezionale.
La speranza, chiaramente, è che tali proiezioni siano sbagliate ma viste le premesse c’è poco da scherzare: l’Anticiclone Africano non sembra avere la minima intenzione di abbandonare le nostre regioni.