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L’ultima meteo chance d’Inverno entro metà marzo

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Ultima chance per il colpo di coda dell’Inverno

Guardando i vari modelli previsionali non possiamo, almeno per ora, accantonare l’eventuale colpo di coda dell’Inverno. L’incertezza regna sovrana e si fatica a capire se l’Atlantico riuscirà ad accelerare al punto tale da spazzare via l’enorme massa d’aria gelida che tiene sotto scacco l’Europa nordorientale e la Russia occidentale.

Lassù l’Inverno continuerà a ruggire, d’altronde un Anticiclone russo siberiano così in forma non lo si vedeva da anni. Si scatenerà una vera e propria guerra, il cui esito – con ogni probabilità – lo si apprenderà verso metà marzo.

Ma perché è così importante monitorare le correnti zonali? Beh, immaginarlo è semplice: un’accelerazione del flusso oceanico è in grado di ostacolare l’avanzata del freddo verso ovest. Ne abbiamo avuto la riprova in occasione dell’ondata di gelo che ha lambito l’Italia: se non avessimo avuto un Atlantico così vivace il blocco anticiclonico avrebbe retto e l’aria gelida avrebbe colpito direttamente le nostre regioni.

L’altra ipotesi (di più facile realizzazione visto il periodo) è quella delle irruzioni artiche. In questo caso vi sarebbe bisogno di temporanee spinte meridiane dell’Alta Pressione delle Azzorre, a quel punto l’aria fredda potrebbe scivolare verso sud puntando con decisione il bacino del Mediterraneo. Ecco, a nostro avviso questa è l’ipotesi più probabile, sia a livello barico che a livello statistico.

E’ una Primavera smaniosa di accelerare e di regalarci miti giornate anticicloniche, ma se vorrà imporre il dominio dell’Alta Pressione dovrà faticare un po’.

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