Da qui a una settimana potrebbero cambiare tante, tantissime cose. Le condizioni meteo effettivamente sono cambiate pesantemente, come previsto nel corso del weekend abbiamo registrato il definitivo cedimento di quel campo anticiclonico che per giorni garantiva condizioni di bel tempo e temperature sopra le medie climatiche di riferimento.
Abbiamo avuto un gradevole anticipo di Primavera, nulla di cui stupirsi se si considera la volubilità di marzo. Ora, invece, stiamo riassaporando la pioggia e fino a mercoledì dovremo fare i conti con un’insidiosa area depressionaria particolarmente ampia, talmente ampia che abbraccerà gran parte del Nord Africa e gran parte delle nostre regioni.
Le precipitazioni potrebbero risultare forti in varie zone, difatti non mancheranno occasioni per l’instabilità tipicamente primaverile e conseguentemente per i primi temporali associati a grandinate. Teniamo conto dei contrasti termici che si stanno generando: aria fresca che sta scalzando l’aria mite preesistente.
Durerà? No, perché a partire da giovedì tornerà l’Alta Pressione ma con una differenza sostanziale rispetto alla rimonta precedente: sarà schiacciata sui paralleli e avremo un discreto apporto d’aria umida proveniente dall’Atlantico. Possibili, quindi, annuvolamenti qua e là nelle regioni di ponente. Ciò che più conta, tuttavia, è la migrazione dei centri ciclonici verso est e ciò dovrebbe facilitare una propagazione anticiclonica verso nord.
Significa che lo step successivo potrebbe essere rappresentato – a partire dalla prossima settimana – da un’imponente discesa d’aria fredda sull’Europa orientale e in propagazione sul Mediterraneo. A quel punto il più classico dei colpi di coda d’Inverno verrebbe servito su un piatto d’argento.