METEO SINO AL 5 NOVEMBRE 2020, ANALISI E PREVISIONE
Una vasta campana anticiclonica protegge buona parte dell’Europa Centro-Occidentale, con massimi di pressione posizionati tra la Penisola Iberica e la Francia Meridionale. Il robusto anticiclone ingloba anche l’Italia, dando avvio ad una lunga sequenza di giornate stabili. Il nostro Paese si trova al momento lungo il bordo orientale del promontorio anticiclonico.
Il cuore della struttura anticiclonica tenderà a collocarsi, nel corso del weekend, più a ridosso dell’Italia. Si rafforzerà così ulteriormente il meteo stabile, con apporto più significativo di una massa d’aria calda in quota. Le temperature saliranno, ma gli effetti del caldo anomalo si avvertiranno principalmente in montagna, con particolare riferimento alle Alpi Occidentali.
Il maggiore ristagno dell’aria nei bassi strati, indotto dall’anticiclone, determinerà l’aumento delle nubi di tipo marittimo tra la Liguria e parte del versante tirrenico. Questa nuvolaglia, assieme alle foschie e alle nebbie che saranno presenti anche in Val Padana, inibiranno il rialzo termico nei valori massimi diurni. La nebbia sarà più diffusa con il previsto ulteriore rinforzo dell’anticiclone.
POTENTE ANTICICLONE FINO AI PRIMI DI NOVEMBRE, POI QUALCOSA CAMBIA
La rimonta anticiclonica subtropicale è innescata dall’approfondimento di una saccatura in Aperto Atlantico, legata al Vortice d’Islanda. Questo anticiclone sarà congeniale a condizioni di tempo stabile, ma non sempre soleggiato, come solitamente avviene nel periodo freddo. La persistenza del campo anticiclonico favorirà il ristagno d’aria umida nei bassi strati.
Avremo quindi la presenza sempre più ingombrante di foschie, nebbie e nubi basse, specie nel weekend e con particolare riferimento ai settori tirrenici, maggiormente esposti a lievi infiltrazioni d’aria umida da ovest. La struttura anticiclonica di blocco andrà ad occupare stabilmente il Mediterraneo Centro-Occidentale ed oltre mezza Europa.
Durante il fine settimana l’anticiclone raggiungerà l’acme, con un evidente contributo subtropicale verso l’Italia che porterà marcato tepore, principalmente sulle zone d’altura. Lo scenario sarà diverso sulle pianure, specie in Val Padana, dove assisteremo a nebbie sempre più frequenti, che si trasformeranno in nubi basse nelle ore diurne inibendo il rialzo termico.
La fase anticiclonica proseguirà fino almeno alla prima parte della prossima settimana, con tepore che si accentuerà sulle regioni del Sud. Per un possibile cambiamento bisognerà attendere il 4 novembre, che potrebbe interessare temporaneamente il Nord. Successivamente l’anticiclone, dopo un lieve cedimento, potrebbe di nuovo rafforzarsi garantendo meteo stabile.
METEO SABATO 31 OTTOBRE, TRA SOLE, NEBBIE E LOCALI VELATURE
L’ultimo giorno del mese non mostrerà particolari variazioni, con cieli che sabato si presenteranno in gran parte sgombri da nubi, a parte qualche parziale velatura più probabile tra Nord-Est e versanti adriatici. Attesa una maggiore presenza di nebbie e foschie dense, nelle ore più fredde del giorno, in Val Padana e su valli interne tra Toscana e Umbria.
Non mancheranno isolati banchi nebbiosi anche sulle coste tirreniche centro-settentrionali tirreniche e dell’ovest della Sardegna. In giornata nubi marittime in crescita sulla Liguria, segnale dell’effetto dell’aria umida nei bassi strati a cui si sovrapporrà aria molto calda in quota. Non si esclude qualche debole pioviggine dalla sera.
METEO ANTICICLONICO, TRA SOLE E NUBI BASSE
Gli annuvolamenti marittimi tenderanno ad intensificarsi domenica anche sulle regioni centro-settentrionali tirreniche. Sarà possibile qualche pioviggine sul Levante Ligure e sull’Alta toscana. Da segnalare ancora nebbie in Val Padana, ma anche sulle valli interne tra Toscana ed Umbria, in parziale dissolvimento nelle ore centrali diurne quando si solleveranno dando luogo a nubi basse.
Ad inizio settimana il quadro meteo resterà sostanzialmente invariato. Nebbie e nubi basse renderanno il tempo uggioso tra Val Padana, Liguria ed alto versante tirrenico, con nuove possibili deboli pioviggini tra i settori liguri orientali e l’Alta Toscana. Il tempo sarà soleggiato altrove, salvo qualche ulteriore velatura o stratificazione alta e sottile.
TEMPERATURE SOPRA MEDIA, CALDO ANOMALO SULLE ALTURE
Il caldo, derivante dall’afflusso d’aria subtropicale in seno all’anticiclone sarà più marcato in montagna, con lo zero termico che si porterà addirittura oltre i 4000 metri di quota, specie sulle Alpi occidentali. Le foschie e le nubi basse limiteranno i rialzi termici sulle pianure e sulle valli, più in generale nei bassi strati. Un lieve calo termico è atteso da martedì, soprattutto al Nord-Ovest.
ULTERIORI TENDENZE METEO
Il campo di alta pressione mostrerà una parziale flessione sulle regioni di ponente a partire da martedì, a causa dell’approssimarsi di una saccatura nord-atlantica che potrebbe lambire anche la nostra Penisola. Il fronte associato potrebbe determinare un temporaneo peggioramento principalmente al Nord, ma l’anticiclone sembra in grado di rintuzzare questo assalto perturbato.
Rammentiamo che le previsioni meteo con validità sino a 5 giorni hanno una maggiore affidabilità, mentre questa decresce man mano che ci allontaniamo nel tempo.
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