METEO SINO AL 9 GIUGNO 2021, ANALISI E PREVISIONE
Dopo il tempo in parte incerto del ponte del 2 Giugno, l’anticiclone sale alla ribalta garantendo il ritorno del meteo stabile. Le correnti atlantiche risalgono di latitudine, andando ad alimentare una saccatura sull’Ovest Europa e permettendo quindi l’espansione di un promontorio anticiclonico di matrice subtropicale sul bacino centrale del Mediterraneo e sull’Italia.
Questo anticiclone raggiungerà subito il top tra venerdì e sabato, accompagnato da una contestuale spinta calda subtropicale incentivata dall’approssimarsi di una saccatura dalla Penisola Iberica, con annesso piccolo vortice freddo in quota. Il cedimento della pressione si manifesterà nel corso del weekend, con peggioramento a partire dal Nord Italia.
CALDO AFRICANO NON DURERA’ A LUNGO, CALO TERMICO NEL WEEKEND
Il flusso dal Nord Africa farà sentire i suoi effetti su tutta Italia. La colonnina di mercurio toccherà i primi 30 gradi anche in Val Padana. Avremo la prima fiammata estiva, sebbene non troppo intensa, ma assolutamente fugace. Il clou del caldo è atteso infatti tra venerdì e sabato, quando in alcune località si potranno toccare picchi di 32-33 gradi.
Un certo calo termico si manifesterà già domenica su parte del Centro-Nord, a causa del presenza delle nubi e di qualche precipitazione temporalesca. Farà ancora caldo al Sud, dove il calo termico si avvertirà solo all’inizio della nuova settimana. Il clima resterà gradevole anche nei giorni successivi, senza alcun caldo rilevante probabilmente sino alla fine della prima decade del mese.
TEMPORALI DIURNI NEL WEEKEND, CEDE L’ANTICICLONE
La prevista instabilità scaturirà dall’intrusione della goccia fredda che, dopo essere affondata sulla Spagna, risalirà verso la Francia ed il Nord Italia tra il sabato e la domenica, costringendo il promontorio anticiclonico a traslare verso est. Le condizioni meteo si faranno più instabili, pur in assenza di una vera e propria perturbazione ben organizzata.
I temporali andranno ad interessare il Centro-Nord a macchia di leopardo, specie le aree montuose. Entro domenica un po’ di nubi si spingeranno anche verso il Sud, con qualche possibile piovasco. La piccola goccia fredda, pur attenuata, sarà presente anche ad inizio settimana, con temporali più probabili stavolta in Appennino.
CONTINUI DISTURBI LA PROSSIMA SETTIMANA, CON ALTRA ARIA FRESCA
Il campo di alta pressione proverà a rimontare verso l’Italia, che tuttavia continuerà a trovarsi lungo il bordo orientale dell’anticiclone. Nuove infiltrazioni fresche raggiungeranno quindi la Penisola. Tra l’altro l’instabilità sarà probabilmente alimentata da un nuovo nucleo d’instabilità dalla Francia, tra lunedì e martedì, con presenza di temporali più diffusi nelle ore centrali diurne.
Il meteo, nel corso della settimana, si manterrà ancora spiccatamente variabile a causa di ulteriori flussi settentrionali, con instabilità temporalesca ad evoluzione diurna più vivace su aree interne e montuose del Centro-Sud. In questo frangente l’Italia si verrà costantemente a trovare sul bordo orientale dell’anticiclone con massimi collocati sulla Spagna.
ULTERIORI TENDENZE METEO
Sulla base degli scenari attuali, prospettati dai centri di calcolo meteorologici, l’Italia resterà lambita da infiltrazioni fresche e un po’ instabili sino almeno al 10 giugno e probabilmente anche oltre. In questo contesto le temperature saranno nella norma, senza alcuna nuova fase calda. Solo la Spagna sarà interessata da flussi di matrice africana.