METEO SINO AL 7 OTTOBRE 2020, ANALISI E PREVISIONE
L’anticiclone sta cedendo sull’Italia, con meteo in peggioramento. Una perturbazione, legata ad un’estesa depressione atlantica, ha raggiunto l’Italia con la parte più attiva portando già le prime piogge a partire dal Nord-Ovest. L’anticiclone verrà smantellato, ma non da tutta Italia che si verrà a trovare in un’area di pericoloso contrasto.
Le piogge tendono rapidamente ad intensificarsi, con l’ingresso della parte più attiva del sistema frontale verso l’Italia Settentrionale. L’estesa circolazione perturbata tende a scavare un profondo minimo ciclonico nei pressi delle coste atlantiche francesi, espandendo le sue spire perturbate sempre più verso l’Italia.
Il maltempo sarà molto forte venerdì su gran parte del Nord Italia, a causa della parte attiva della perturbazione che troverà difficoltà a muoversi verso est. Di conseguenza avremo fenomeni localmente abbondanti, in particolare al Nordovest e su zone alpine e prealpine in genere, oltre all’Alta Toscana.
WEEKEND TURBOLENTO, TEMPORANEO CALDO AFRICANO AL SUD ITALIA
Il rallentamento dell’evoluzione del fronte sarebbe da ricondurre all’anticiclone di blocco sub-tropicale proteso dal Mediterraneo Orientale all’Europa dell’Est, sostenuto da un attivo flusso d’aria calda subtropicale diretto sul Sud Italia. Le piogge potrebbero risultare intense e persistenti, in quanto la perturbazione rallenterebbe la propria corsa proprio sull’alta Italia.
Nel weekend un nuovo impulso freddo alimenterà la perturbazione, con la formazione di un probabile minimo secondario sull’Alto Tirreno. Ci sono tutti gli ingredienti per l’estensione del maltempo verso le regioni centrali. Il Sud dovrà un po’ attendere, protetto dagli effetti residui dell’anticiclone e alle prese con l’afflusso d’aria molto calda d’origine sahariana.
Nel corso di domenica una nuova perturbazione raggiungerà l’Italia centro-settentrionale a partire dal Nord-Ovest, a conferma di una fase meteo davvero tribolata. In avvio di settimana sarà ancora attiva la bassa pressione, che piloterà aria fresca ed instabile dai quadranti occidentali sull’Italia. Le precipitazioni, meno intense del weekend, colpiranno la fascia tirrenica e le aree alpine.
METEO VENERDI’ 2 OTTOBRE, INTENSO MALTEMPO SUL NORD ITALIA
Il sistema perturbato, con il suo ramo attivo, entrerà pienamente in scena su tutto il Nord e sull’Alta Toscana, con alto rischio di piogge abbondanti e nubifragi. Le precipitazioni si estenderanno dal Nord-Ovest al Triveneto, risultando più intense e persistenti sulla fascia prealpina, con possibili criticità idrogeologiche.
Temporali, anche di forte intensità, colpiranno la Liguria e la Lunigiana. Il tempo resterà più asciutto tra Emilia e Basso Veneto, ma con qualche rovescio in arrivo sull’ovest dell’Emilia. Sul resto d’Italia il tempo sarà asciutto con cieli offuscati dal passaggio di stratificazioni medio-alte a tratti compatte. Qualche piovasco sarà possibile tra Calabria ionica e Salento.
MALTEMPO VERSO IL CENTRO ITALIA, SUD AL RIPARO
Nella giornata di sabato si assisterà ad un peggioramento sul Centro Italia, per il lento spostamento della perturbazione verso sud-est. Piogge e temporali saranno più intensi sulle aree tirreniche. Condizioni meteo instabili o perturbate si avranno anche al Nord, con tendenza a variabilità sul Nord-Ovest dove si apriranno ampie schiarite.
Tornerà la neve sulle Alpi, a quote generalmente superiori ai 1500/1800 metri sui settori centro-occidentali, dove però i fenomeni si andranno attenuando. Al Sud alcune piogge o temporali potranno spingersi verso il nord della Campania, mentre altrove avremo tempo asciutto pur con molte nubi in transito.
Dalla sera ci sarà un nuovo peggioramento al Nord-Ovest, dove riprenderanno le piogge specie in Alto Piemonte, oltre che tra est Liguria ed Alta Toscana. Saranno gli effetti della parte avanzata del nuovo fronte che entrerà in scena nel corso di domenica con la parte più attiva. Il maltempo si estenderà dal Nord-Ovest al Triveneto, toccando poi anche il Centro Italia entro sera.
NUOVA FLESSIONE TERMICA IN ARRIVO, NON OVUNQUE. VENTI DI BURRASCA
I venti meridionali spireranno molto intensi venerdì, tanto da raggiungere intensità da burrasca forte sui bacini settentrionali, prima sulle Mar Ligure e poi anche sull’Alto Adriatico con mareggiate sulle coste esposte e acqua alta a Venezia. Da un punto di vista termico l’Italia sarà spaccata in due tronconi, visto che un calo termico è atteso invece al Nord per l’arrivo del maltempo.
Al Sud dovrebbe invece aversi un più accentuato rialzo termico che perdurerà anche nella fase iniziale del weekend, quando la fiammata africana raggiungerà il top. I venti soffieranno ancora intensi tra Scirocco e Libeccio, con tendenza a ruotare dai quadranti occidentali nel corso del weekend. Sabato ci sarà il picco dell’acqua alta su Venezia, con una marea prevista di 135 cm.
ULTERIORI TENDENZE METEO
Ci sarà ancora marcata instabilità nei primi giorni della settimana, con piogge e temporali al Centro-Nord, specie lungo i versanti tirrenici. La circolazione depressionaria manterrà radici ben piantate su tutta l’Europa Centro-Occidentale, ma nella seconda parte della settimana l’alta pressione potrebbe espandersi dalle basse latitudini portando meteo più stabile al Centro-Sud
Rammentiamo che le previsioni meteo con validità sino a 5 giorni hanno una maggiore affidabilità, mentre questa decresce man mano che ci allontaniamo nel tempo.
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