METEO SINO AL 30 SETTEMBRE 2020, ANALISI E PREVISIONE
La forte perturbazione nord-atlantica avanza sull’Italia, pilotata da una profonda circolazione ciclonica centrata sulle Isole Britanniche. Dopo l’instabilità a macchia leopardo, caratterizzata da acquazzoni e temporali localizzati a tratti violenti, ecco che entra in azione il maltempo vero e proprio, con precipitazioni più diffuse a partire dal Nord Italia.
Il guasto meteo deriva dall’affondo della saccatura verso la Francia ed il Mediterraneo, così da innescare il sistema frontale molto più organizzato che si intensificherà ulteriormente nel transito verso l’Italia. Sul Mediterraneo si andrà a scavare un’area ciclonica sul Nord Italia, che poi ci accompagnerà per il resto della settimana.
La perturbazione è sospinta da masse d’aria molto fredde di natura polare, provenienti dalla Groenlandia. Le temperature subiranno un autentico tracollo. Ci sarà il passaggio drastico da un estremo all’altro, dato che ci attendiamo persino freddo per il periodo. Sulle Alpi e poi persino in Appennino avremo la prima neve della stagione, che si spingerà a quote molto basse per il periodo.
CICLONE STRINGERA’ ITALIA NELLA MORSA DEL MALTEMPO
Il possente guasto meteo, derivante dall’affondo di una saccatura, avrà dinamiche più tipiche dell’inverno, data l’energica discesa di masse d’aria molto fredde in quota d’origine polare che si tufferanno rapidamente dalla Groenlandia verso il Mediterraneo. Nel weekend si approfondirà un vortice italico che verrà alimentato dall’intrusione di aria piuttosto fredda di provenienza nordica.
Le condizioni meteo perturbate raggiungeranno anche il Sud, fin dalla giornata di sabato. Il fine settimana si preannuncia quindi a tratti perturbato al Centro-Sud, con venti di burrasca che raggiungeranno l’apice. Le temperature crolleranno in picchiata, portandosi diffusamente sotto la media. I contrasti termici esalteranno il meteo avverso.
In virtù del deciso raffreddamento, tornerà anche la neve fino a quote medie sulle Alpi, ma nevicherà persino in Appennino in particolare domenica, quando è atteso un ulteriore impulso perturbato. In questa fase si approfondirà un vortice depressionario sul Tirreno Centrale, che calamiterà ulteriore aria più fredda, richiamata sotto forma di correnti di Bora.
Questa fase ciclonica perdurerà anche in avvio della prossima settimana, ma già da martedì l’anticiclone tornerà a premere da ovest, garantendo un miglioramento. Potrebbe però trattarsi solo di una tregua, con altre minacce perturbate pronte a intervenire, a conferma di un trend generale in Europa che avrà assunto una piega autunnale.
METEO VENERDI’ 25 SETTEMBRE, RISCHIO NUBIFRAGI, ENTRA L’ARIA FREDDA
Il fronte perturbato entrerà ancor più nel vivo, estendendosi verso sud-est e pilotata da una massa d’aria fredda che valicherà le Alpi. Una depressione si scaverà sul Nord Italia, sottovento alle Alpi. Il tempo rimarrà instabile o perturbato al Nord, specie tra Liguria di Levante, Lombardia e Triveneto, con fenomeni più intensi a ridosso dei rilievi.
In serata i fenomeni tenderanno a localizzarsi tra il Nord-Est e i settori alpini, mentre schiarite subentreranno al Nord-Ovest ed in Emilia. Le precipitazioni assumeranno carattere nevoso sulle Alpi per effetto dell’aria fredda, con la neve che si porterà anche poco al di sotto dei 1500 metri verso sera sulle aree confinali. I fenomeni nevosi saranno più intensi sui settori esposti valdostani.
Sul resto d’Italia saranno maggiormente esposte al maltempo la Sardegna centro-occidentale e le regioni tirreniche, dove avremo piogge e temporali anche intensi, a carattere localmente grandinigeno. Su regioni adriatiche e ioniche domineranno maggiori schiarite, a parte qualche rovescio dalla sera localmente in sconfinamento su medio e basso versante adriatico.
METEO WEEKEND, CON CICLONE PERTURBATO E NEVE SUI RILIEVI
La perturbazione si porterà verso il Sud nella giornata di sabato, con precipitazioni più intense sul versante tirrenico e sulla Sicilia, ma presenti anche sulle rimanenti regioni in forma intermittente. Condizioni di variabilità domineranno al Centro Italia, tra schiarite e frequenti acquazzoni con qualche piovasco o rovescio probabile anche sui versanti adriatici.
Andrà meglio al Nord con schiarite, a parte ultimi fenomeni mattutini sulle coste adriatiche. I cieli saranno coperti sulle Alpi di confine, con fiocchi di neve già a partire dai 1200 metri. La fenomenologia sarà più intensa oltre confine. La situazione proseguirà verso una domenica che si aprirà con parziali schiarite e variabilità più accentuata sul Basso Tirreno, dove avremo rovesci.
In giornata giungerà però un nuovo impulso perturbato che porterà un peggioramento a partire dalla Sardegna, con piogge e rovesci anche forti che si estenderanno a gran parte del Centro-Sud. I fenomeni intensi, combinati all’aria fredda, favoriranno neve sul Centro-Nord Appennino, anche temporaneamente sotto i 1500 metri. Ulteriori nevicate interesseranno anche le Alpi di confine.
FURIOSO CALO TERMICO, ACUITO DAI VENTI TEMPESTOSI
L’aria fredda irromperà sull’Italia nel corso di venerdì, con un tracollo termico dapprima tra Alpi e Nord Italia, poi anche sulle regioni centrali e sulla Sardegna prima di raggiungere il Sud. Le temperature caleranno anche di più di 10 gradi sulle Alpi e in altre aree tra Penisola ed Isole, soprattutto laddove il maltempo colpirà in modo incisivo.
Il clima si farà tardo autunnale, un evento assolutamente insolito per fine settembre. Il freddo si farà sentire anche la notte, soprattutto nel corso del weekend al Nord una volta che si affermeranno ampie schiarite. I valori minimi scenderanno ben sotto i 10 gradi anche in pianura, mentre si avranno locali gelate su alcuni fondovalle ed altopiani, ma anche sui monti a quote medie.
ULTERIORI TENDENZE METEO
Atteso un lento miglioramento ad inizio della prossima settimana, in un contesto di variabilità e con clima fresco per correnti settentrionali che affluiranno richiamate dalla depressione in spostamento sui Balcani. L’anticiclone proverà a riconquistare l’Italia, ma con nuove insidie perturbate dall’Atlantico che potrebbero riportare in scena le perturbazioni subito dopo metà settimana.
Rammentiamo che le previsioni meteo con validità sino a 5 giorni hanno una maggiore affidabilità, mentre questa decresce man mano che ci allontaniamo nel tempo.
METEO CITTÀ
– ANCONA
– AOSTA
– BARI
– BOLOGNA
– CAGLIARI
– CAMPOBASSO
– CATANZARO
– FIRENZE
– GENOVA
– L’AQUILA
– MILANO
– NAPOLI
– PALERMO
– PERUGIA
– POTENZA
– ROMA
– TORINO
– TRENTO
– TRIESTE
– VENEZIA
TUTTE LE ALTRE LOCALITÀ ED I BOLLETTINI METEO
– Previsioni meteo ITALIA ed tutto il Mondo