METEO SINO AL 17 OTTOBRE 2020, ANALISI E PREVISIONE
Il peggioramento meteo è entrato nel vivo sull’Italia, con il fronte che porta maltempo su gran parte del Centro-Nord. Il sistema frontale fa da apripista all’aria più fredda che inizia ad affluire trasportata da intense correnti di maestrale dalla Valle del Rodano e di Bora sull’Alto Adriatico. Le temperature sono calate soprattutto al Nord.
Sui settori alpini centro-orientali è arriva la neve, con fiocchi che si sono spinti fino al di sotto dei 1000 metri di quota grazie anche alle precipitazioni intense, a conferma di un’irruzione artica dalle caratteristiche prettamente invernali. L’aria più fredda, a contatto col Mediterraneo, sta favorendo l’approfondimento di un minimo di pressione tra il Mar Ligure ed il Centro Italia.
Ciò va ad intensificare la perturbazione, che già raggiunge il Sud Italia ove saranno possibili nubifragi nella prima parte di lunedì, a causa di contrasti termici esplosivi. La circolazione depressionaria determinerà un avvio di settimana instabile, se non perturbato, su gran parte dell’Italia Centro-Meridionale, mentre schiarite si apriranno al Settentrione.
BREVE TREGUA, NUOVO IMPULSO FREDDO E INSTABILE DA MERCOLEDI’
L’invasione artica, insolita per il periodo, scaturisce da un nuovo assetto barico, con l’anticiclone delle Azzorre che si dispone verso nord, con asse meridiano proteso verso la Groenlandia. Il flusso freddo si porterà su tutta Italia in avvio di settimana, con nevicate anche in Appennino a quote basse per il periodo.
Dopo una breve pausa, ci sarà una seconda irruzione fredda in arrivo mercoledì, che piloterà una perturbazione destinata anch’essa ad un’evoluzione simile alla precedente. Avremo condizioni meteo a tratti molto instabili da Nord verso il Sud, con temperature dapprima in temporanea risalita, per il richiamo di venti di libeccio, e poi in forte calo.
Le condizioni saranno favorevoli ad ulteriori nevicate sui rilievi, anche su parte dell’Appennino. La vasta area ciclonica a carattere freddo metterà radici tra il Centro Europa e l’Italia. Solo nel weekend sembrano esservi spiragli di miglioramento, con la depressione che traslerà su Balcani ed Est Europa, lasciando spazio ad una timida rimonta da ovest dell’anticiclone.
METEO LUNEDI’ 12 OTTOBRE, INSTABILE O PERTURBATO AL CENTRO-SUD
Il grosso del maltempo si trasferirà all’estremo Sud, con rischio di forti temporali e nubifragi. Le aree più colpite dai fenomeni, localmente anche con qualche grandinata, saranno la bassa Campania, la Sicilia orientale, la Calabria e il Salento. Avremo spiccata variabilità sul Centro Italia, con l’occlusione del fronte che porterà precipitazioni soprattutto lungo il versante adriatico.
Il tempo sarà più asciutto e soleggiato al Nord, tranne nubi e qualche pioggia in Romagna. La neve farà la sua comparsa in Appennino anche sotto i 2000 metri sul Centro Italia e fin verso i 1400-1500 metri sulla dorsale tosco-emiliana. Ampie schiarite saranno presenti fin dal mattino sulla Toscana, in successiva progressiva estensione alle restanti regioni centrali.
NUOVO GUASTO METEO A META’ SETTIMANA
Martedì avremo una temporanea fase di tempo più stabile, salvo qualche occasionale pioggia al Sud e sulle Isole, soprattutto sui versanti di ponente. Dalla sera nubi in aumento e piovaschi sulle coste tirreniche, per le correnti umide richiamate dall’approssimarsi di una nuova perturbazione dalla Francia.
La giornata di mercoledì si aprirà con maltempo sul Nord-Ovest, sulle regioni centrali tirreniche, in Campania e gran parte della Sardegna. Con il trascorrere delle ore, le precipitazioni si estenderanno a tutto il Centro Italia e risaliranno anche al Nord, coinvolgendo l’Emilia Romagna e le pianure del Triveneto.
FASE FREDDA PER QUASI TUTTA LA SETTIMANA
Entro l’inizio di settimana l’aria più fredda si estenderà fino alle regioni meridionali. Da segnalare le gelate possibili fino a bassa quota sulle vallate alpine, favorite dal ritorno dei cieli sereni. Un lieve temporaneo rialzo termico è atteso mercoledì, in attesa del nuovo impulso freddo che riporterà le temperature ben sotto media.
ULTERIORI TENDENZE METEO
Tra mercoledì e giovedì un nuovo impulso freddo e instabile innescherà un nuovo vortice depressionario sui mari italiani, con una conseguente recrudescenza dell’instabilità a partire dalle regioni settentrionali, in estensione al resto della Penisola. Sarà possibile maltempo anche forte soprattutto lungo i versanti tirrenici.
Al seguito della perturbazione affluirà nuova aria fredda, con le temperature di calo e su valori inferiori alla media del periodo soprattutto al Centro-Nord. L’aria pungente, combinata all’instabilità atmosferica, potrà favorire un clima a tratti quasi invernale, con ulteriori spruzzate di neve fino a quote basse per il periodo sui rilievi alpini e su parte del Centro-Nord Appennino.
Rammentiamo che le previsioni meteo con validità sino a 5 giorni hanno una maggiore affidabilità, mentre questa decresce man mano che ci allontaniamo nel tempo.
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