METEO SINO AL 27 GENNAIO 2020, ANALISI E PREVISIONE
Un robusto campo di alta pressione, con massimi posizionati poco a nord delle Alpi sull’Europa Centrale, determina condizioni meteo stabili anche sull’Italia, con temperature in netta risalita. L’espansione dell’anticiclone verso il nostro Paese ha determinato l’attenuazione del flusso freddo da est che ha caratterizzato l’inizio di settimana.
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Resta intanto un attivo vortice di bassa pressione tra la Penisola Iberica e il Mediterraneo Occidentale, che lambisce la Sardegna e richiama correnti sciroccali sostenute sui mari occidentali e sulle Isole. Il possente campo di alta pressione si opporrà ad ogni tentativo di avanzata verso est del vortice, che sarà a costretto a mantenersi in loco.
Sull’Italia il tempo è quindi destinato a mantenersi stabile per qualche giorno e a metà settimana l’anticiclone si rafforzerà ulteriormente, anche se non mancheranno locali disturbi. La depressione iberica non riuscirà ad avanzare verso est, ma anzi si isolerà e perderà ulteriormente importanza per le vicende meteo dell’Italia, con miglioramento anche in Sardegna dove si attenueranno le piogge.
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CEDIMENTO DELL’ANTICICLONE IN VISTA DA VENERDI’ 24 GENNAIO
Come accennato, l’anticiclone sarà in rinforzo sull’Italia e si manterrà esteso su buona parte del Centro-Sud Europa, mentre le correnti miti perturbate atlantiche continueranno a transitare a latitudini settentrionali. Si ripristineranno condizioni di stasi anticiclonica, che sarà però sinonimo anche del ritorno di qualche nebbia e dell’inquinamento sulle pianure del Nord.
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Col trascorrere dei giorni il campo di alta pressione inizierà però a perdere smalto, in attesa delle novità che si concretizzeranno negli ultimi giorni della settimana. A partire da venerdì, la depressione iberica verrà riagganciata dal flusso atlantico principale e si verrà così a organizzare una perturbazione che dovrebbe insidiare l’Italia.
Il fronte eroderà almeno in parte la vasta e robusta area di alta pressione e qualche pioggia raggiungerà l’Italia. Non si tratterà con ogni probabilità di maltempo particolarmente organizzato e peraltro questo cedimento dell’alta pressione potrebbe rivelarsi solo temporaneo. L’aspetto meteo peculiare che rimarrà invariato sarà la sostanziale latitanza dell’inverno.
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METEO MERCOLEDI’ 22 CON RESIDUE PIOGGE SULLE ISOLE
Condizioni meteo caratterizzate quasi ovunque dal sole lungo la Penisola, specie al Nord, regioni adriatiche e Sud Peninsulare, mentre permarranno delle insidie sulle due Isole Maggiori con occasionali ulteriori piovaschi in Sardegna, sul settore orientale a ridosso dei rilievi. Nubi di poco conto potranno velare il cielo dei settori tirrenici.
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Da segnalare un parziale ritorno delle nebbie in Val Padana nelle ore più fredde, con conseguente incremento anche del tasso d’inquinamento. La nebbia sarà favorita dall’atmosfera stagnante, mentre invece al Centro-Sud ci sarà un contesto più ventoso, principalmente tra il Tirreno e le Isole Maggiori, per venti tra est e sud/est ancora localmente sostenuti.
STABILITA’ ANTICICLONICA GIOVEDI’ 23, POI PRIME NOVITA’
Tempo generalmente stabile sull’Italia e in prevalenza soleggiato sulle aree peninsulari, mentre variabilità insisterà sulle due Isole Maggiori, senza più fenomeni di rilievo tranne piovaschi sull’est Sardegna. Dense foschie e locali nebbie continueranno a manifestarsi in Val Padana e conche interne del Centro Italia, nelle ore più fredde notturne.
Un cambiamento si manifesterà da venerdì, quando l’alta pressione inizierà ad indebolirsi per l’approssimarsi di un fronte atlantico. L’avanguardia del sistema perturbato sarà causa di probabili piogge al Nord-Ovest e Toscana, poi con fenomeni in estensione ad Emilia, parte del Triveneto, ma anche Umbria ed Alto Lazio.
CLIMA MITE, ANCORA NON INVERNALE
Lo scirocco soffierà ancora soprattutto sulle Isole Maggiori, trasportando ulteriore aria mite con rialzo termico in propagazione al resto d’Italia, complice il forte anticiclone. Tornerà il caldo anomalo in particolare in montagna. Solo sulle aree padane il freddo persisterà nei bassi strati, complici le nebbie con anche associate gelate notturne.
ULTERIORI TENDENZE METEO
Bisognerà attendere gli ultimi giorni della settimana per un probabile indebolimento dell’anticiclone a causa dell’approssimarsi di correnti atlantiche, ancora in un contesto non invernale. Transiterà un debole perturbazione, ma soprattutto continuerà a mancare neve e freddo. Anche se si tratta di una linea di tendenza da confermare, una nuova rimonta anticiclonica incombe per l’inizio settimana.
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Pubblicato da Mauro Meloni