Sta esplodendo il primo vero caldo stagionale sull’Italia e sull’Europa Centro-Meridionale, per effetto di una campana anticiclonica, alimentata da correnti calde d’estrazione nord-africana. Il cuore dell’anticiclone si sta posizionando tra l’Italia ed il Centro Europa.
Condizioni meteo di forte stabilità sono quindi presenti su tutta Italia. L’elemento di maggior spicco è il caldo anomalo più accentuato sulle regioni centro-settentrionali dove l’anticiclone è nettamente più forte. La colonnina di mercurio sta salendo molto al di sopra della norma.
Le regioni del Sud risentono ancora di qualche sbuffo d’aria fresca da nord, convogliata da una circolazione depressionaria presente tra Turchia e Mar Nero. In genere, le temperature più elevate si misurano sulle aree interne lontane dal mare.
L’ondata di caldo raggiungerà probabilmente il culmine tra mercoledì e giovedì, con punte massime più tipiche del mese di maggio. Non sono esclusi picchi di 26-27 gradi sulle zone interne di pianura del Nord, ma anche sulle aree interne del medio-alto versante tirrenico, specie in Toscana.
Lungo le coste però il clima risulterà decisamente più fresco, complici le brezze marine provenienti da un mare ancora freddo in questo periodo. Nella seconda parte della settimana il clima si scalderà anche al Sud, una volta esaurite le residue interferenze d’aria più fresca da nord.
Sul finire della settimana il cupolone anticiclonico inizierà ad invecchiare e a perdere colpi, con progressivo declino dettato dal progressivo affacciarsi di infiltrazioni d’aria fresca e instabile, giusto in tempo per movimentare il tempo a ridosso delle festività.
Il tempo andrà quindi deteriorandosi nel weekend di Pasqua, prima al Nord e poi anche su parte del Centro-Sud. Avremo maggiore nuvolosità associata ad acquazzoni più probabili a ridosso dei rilievi, oltre ad un certo ridimensionamento termico sulle zone più interessate dalla copertura nuvolosa.