Non ci sono mezze misure nel clima di questo marzo molto più che pazzerello. Dopo il gelo tardivo di metà mese, in questa fine di marzo si è avuto un ribaltone davvero imponente con temperature che si sono impennate fino a valori tipici di maggio e giugno.
A fare i conti con il caldo sono soprattutto le nazioni occidentali europee, con le maggiori anomalie tra la Francia, l’Inghilterra ed il BeNeLux. La calura eccessiva non ha risparmiato nemmeno la Germania, le nazioni alpine e in misura minore le altre nazioni del Centro Europa.
Sono fioccati numerosi record, a partire dall’Inghilterra con punte di oltre 25 gradi rilevate nei pressi di Londra. Quella di martedì 30 è stata la giornata più calda in Inghilterra dal 29 marzo 1968. A Mepal, nel Cambridgeshire, sono stati registrati +25.6°C.
Non è stato meno eccezionale il caldo in Francia, con diversi record mensili battuti tra cui quello di Parigi Orly, dove si sono misurati +24.9°C rispetto al primato di +24.5°C che resisteva dal marzo 1955. I valori più alti si sono raggiunti in Aquitania, con picchi di 28 gradi.
Una situazione molto simile si è avuta anche in Germania, con valori tipici dell’inizio dell’estate. Le temperature più alte hanno sfiorato i 25 gradi a ridosso di Berlino e nell’aeroporto di Colonia, ma anche su Stoccarda, Francoforte e Lipsia il termometro si è fermato a 24 gradi.
Caldo anomalo anche sull’Italia
Il caldo fuori stagione non ha risparmiato nemmeno l’Italia, dove spicca Firenze che ha misurato ben +27.7°C di temperatura all’aeroporto di Peretola. Questo picco così anomalo ha battuto di gran lunga il record mensile precedente di +26.7°C, misurato nel 2017.
L’ondata di caldo proseguirà ancora in questa fase centrale della settimana e mercoledì 31 marzo potrà essere possibile infrangere qualche altro record. La situazione cambierà all’inizio di aprile, per il progressivo affondo da nord di masse d’aria più fredda.