Siamo stati costretti a rispolverare giubbotti pesanti, guanti, sciarpe, cappelli, ombrelli, in alcune zone d’Italia persino catene e gomme termiche. Già, stiamo vivendo giornate fredde, uggiose, addirittura nevose. Giornate dalle condizioni meteo climatiche per nulla adeguate al mese di aprile, detto che aprile è capace di sfornare “performance” invernali talvolta incredibili.
Ora però iniziamo ad essere stufi. Per carità, gli amanti dell’Inverno saranno certamente contenti, così chi ama pioggia, giornate uggiose, fredde, nuvolose. Ma siamo nel bel mezzo della Primavera, non scordiamolo. Siamo in quel periodo durante il quale le belle giornate di sole cominciano ad allietarci, la gradevolezza del sole primaverile è qualcosa di magico, il piacere di stare all’aria aperta idem.
Ed è per questo che c’è una gran voglia di normalità meteo. Sì, normalità, perché aprile fino a questo momento ha avuto poco o nulla di veramente normale. Per chi non lo sapesse: l’irruzione artica subito dopo Pasqua portò alla demolizione di record di freddo in varie zone d’Europa. Sta succedendo nuovamente, in questi giorni, il freddo è davvero imponente e se non guardassimo il calendario si potrebbe pensare a febbraio, o magari marzo. Non certo ad aprile.
Quindi è giunta l’ora di un cambiamento e in tal senso si guarda con estremo interesse al mese di maggio. La speranza è che non faccia né caldo esagerato né freddo fuori luogo, la speranza è che possa tornare un po’ di normalità. Per normalità intendiamo belle giornate di sole e temperature gradevoli, ma anche qualche giornata di temporali pomeridiani.
Vero è che il concetto di normalità è cambiato tantissimo negli ultimi decenni, ma da qui ad avere l’Inverno nel cuore della Primavera ce ne passa…