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Meteo con prime precoci fiammate africane. Estate? NON ancora

meteo con fiammate roventi africane
Meteo con fiammate roventi africane

Maggio sta per iniziare, ormai ci siamo, con la primavera che entra nel suo tragitto finale. Finora aprile era trascorso a lunghi tratti freddo e perturbato, ma ora è cambiato tutto. Il caldo d’Africa, quello vero, sta già prendendo le misure e portando il primo anticipo d’Estate sulle regioni più meridionali e sulle Isole.

Il clou di quest’ondata africana è attesa proprio nel weekend festivo del primo maggio. Il termometro potrebbe superare i 30 gradi, ma in Sicilia non sono escluse punte superiori fino a 35 gradi. Si conferma un andamento della primavera segnato da estremi meteo davvero senza fine.

La paura è che questo andamento possa proseguire anche verso un’estate 2021 che si avvicina a grandi passi. Molti si chiedono cosa potrebbe succedere fra qualche settimana, se già ora le vampate di caldo africano mostrano grande facilità nel risalire verso il cuore del Mediterraneo.

Giusto fare delle riflessioni ben ponderate. L’attuale caldo è transitorio e abbastanza limitato alle regioni meridionali, in un quadro generale che vede l’Italia spaccata in due, in considerazione delle perturbazioni in transito al Centro-Nord trasportate da correnti più fresche ed umide.

Evoluzione meteo maggio come sulle montagne russe

Dopo i primi di maggio, lo schema barico potrebbe vedere le depressioni atlantiche affondare più verso l’Italia, invece che sulla Penisola Iberica. Se quest’evoluzione venisse confermata, l’Italia diverrebbe obiettivo delle correnti più fresche atlantiche, con temperature di nuovo destinare a calare.

Il leitmotiv di maggio potrebbe quindi essere effettivamente la dinamicità dell’atmosfera. Non aspettiamoci l’esplosione anticipata dell’estate, non subito. Quest’anno sembrano davvero esserci tutti i presupposti per sbalzi d’umore disorientanti.

Vi sono elementi che continuano a suggerirci frequenti sbalzi termici per tutto il prossimo mese. Si potrebbe passare dai temporali a nuove intense ondate di caldo, sempre provenienti dal Sahara. Dovremo farci il callo, ma è un andamento caratteristico di una primavera con sbalzi davvero esagerati.

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