In questi giorni l’Italia sta sperimentando una fase meteo instabile, derivante dal contrasto fra correnti fresche in quota e masse d’aria più calda ed umida, ancora presente nei bassi strati. Siamo ancora in una fase più simil estiva che autunnale, con temporali tropicali caratterizzati da improvvisi violenti acquazzoni.
L’acuta instabilità atmosferica culmina nelle ore pomeridiane, quando i temporali locali possono più facilmente risultare di forte intensità, assumendo anche carattere grandinigeno. E’ stato il caso della Puglia, dove si sono generate supercelle che hanno causato alcuni nubifragi.
La situazione più critica si è vissuta nel pomeriggio di martedì ad Altamura, in provincia di Bari, dove a seguito del potente nubifragio si sono registrati diffusi allagamenti e il crollo di muro, con diverse autovetture danneggiate in modo molto grave.
Il cedimento di questo muro perimetrale verso la carreggiata sottostante sarebbe stato causato dalla pressione dell’acqua eccessiva, che a sua volta ha poi trascinato con se le auto, che erano parcheggiate in quello che pare essere un deposito privato.
Su Altamura le strade si sono trasformate in fiumi in piena, durante il violentissimo rovescio. In meno di un’ora sono caduti oltre 60 millimetri di pioggia. I soccorsi della Protezione Civile hanno consentito di limitare i danni.
La caduta di un muro, con conseguenti danni causati ad auto parcheggiate in strada, è stato segnalata anche a Sammichele di Bari. In altre zone della provincia, poco a sud di Bari, non sono mancati gravi danni causati da grandine come noci.
Ulteriori temporali non mancheranno nemmeno oggi, sia di tipo marittimo che sulla terraferma nelle ore più calde. L’aria instabile trova facile innesco per i temporali, in quanto permane la presenza di una circolazione molto umida nei bassi strati.