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Meteo dal CALDO alla NEVE dopo Pasqua, anche in pianura

Meteo con rottura di primavera. Neve a quote basse.
Meteo con rottura di primavera. Neve a quote basse.

In questo scorcio di stagione c’è uno scarso interesse alle previsioni meteo per effetto delle limitazioni che ci sono state imposte per contenere il diffondersi della pandemia. E a Pasqua, per la seconda volta ormai, saremo costretti a limitare fortemente le uscite di casa.

Purtroppo, questa è una brutta storia che ci auguriamo termini presto.

Nel frattempo, in ambito meteo, vi abbiamo parlato del caldo che avremo nei prossimi giorni, e che già avviene in Italia soprattutto del Nord, sotto l’incalzare dell’alta pressione africana. Avremo temperature che potrebbero facilmente raggiungere anche i 28°C in alcune località pianeggianti del Nord Italia.

Ebbene, le stesse zone potrebbero trovarsi, nei primi giorni della prossima settimana, con meteo pessimo, ben oltre quanto si possa immaginare. Ad oggi c’è il pesante rischio di forti nevicate su tutto l’arco alpino, le Prealpi, l’Appennino centro settentrionale, i rilievi maggiori della Sardegna.

Ma non solo, al Nord Italia la neve potrebbe cadere a quote di bassa collina, se non anche in pianura se accompagnata da temporali.

Siamo parecchio distanti dal periodo di previsione, e saranno necessarie conferme, ma i centri meteo internazionali prospettano una condizione atmosferica veramente inusuale per il periodo, con aria molto fredda proveniente dalle regioni polari che dovrebbe irrompere nel bacino centrale del Mar Mediterraneo, dove si andrebbe a formare una profonda area di bassa pressione foriera di forte maltempo.

Ed in tale contesto che si potranno avere precipitazioni su molte regioni italiane, che a causa dell’aria fredda in arrivo da nord, potranno assumere carattere nevoso alle quote basse specie nelle regioni settentrionali, proprio laddove in questi giorni si avrà un’ondata di caldo fuori stagione.

Perciò, successiva l’ondata di calore fuori stagione si potrebbe verificare un’ondata di freddo altrettanto estrema, a questo punto dalle caratteristiche invernali, con nevicate e poi persino gelate soprattutto sui rilievi.

Tale evento meteo potrebbe essere estremamente dannoso per l’agricoltura, ma in generale per tutta la flora che in questo periodo, per effetto delle temperature molto superiori alla norma ormai da settimane, si è risvegliata.

Ma nondimeno ci saranno problemi anche a tutta la fauna, soprattutto selvatica, che di certo non potrà consultare bollettini meteo per conoscere che tempo farà la prossima settimana, e che si troverà esposta a condizioni meteorologiche invernali.

Questi cambiamenti meteo così repentini sono ormai considerati figli dei cambiamenti climatici.

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