La primavera 2021 sta facendo davvero le bizze, con l’altalena di fasi meteo molto variegate. I primi giorni del mese erano stati caldi e anticiclonici, poi è arrivato il freddo polare tardivo che ora ha lasciato spazio al ritorno dell’anticiclone.
Il recente ritorno d’inverno lascerà presto spazio a nuove vicende meteo perturbate. Avremo infatti dal weekend una fase perturbata dalle caratteristiche più autunnali, a causa dell’affondo di una saccatura sull’Europa Occidentale che poi gradualmente si porterà in pieno sull’Italia.
Correnti umide meridionali verranno richiamate sulla nostra Penisola, con piogge localmente abbondanti al Nord Italia e in particolare a ridosso dei rilievi. L’evoluzione del fronte perturbato sarà rallentata dalla tenuta dell’anticiclone subtropicale che solo lentamente traslerà verso est.
Sabato le prime piogge raggiungeranno Nord-Ovest, Toscana e Sardegna, ma sarà verso sera che il maltempo entrerà nel vivo con piogge anche copiose tra Liguria, Piemonte e Toscana. Domenica piogge e rovesci intermittenti coinvolgeranno gran parte del Centro-Nord, mentre il Sud resterà ai margini.
L’Italia sarà quindi divisa in due ed il ritorno del maltempo determinerà un calo delle temperature diurne al Nord. Non ci sarà certo più il gelo dei giorni passati, ma ci sarà comunque un po’ di freddo per il periodo. La neve sulle Alpi cadrà al di sopra dei 1200/1500 metri. Al contrario, il clima sarà più caldo al Centro-Sud.
Il ritorno della pioggia andrà a prediligere zone che vengono da un periodo siccitoso. Non sempre quindi il maltempo viene a far da guastafeste, ma anzi è necessario. Considerando peraltro la pandemia che limita le uscite fuori casa, non ci si potrà lamentare troppo del tempo uggioso proprio nel weekend.
In avvio di settimana il meteo resterà sempre improntato alla variabilità e localmente al maltempo, con la saccatura nord-atlantica che andrà ad isolare un vortice sull’Italia. In questo frangente entrerà aria più fredda che riporterà la neve sui rilievi a quote medio-basse sulle Alpi e parte dell’Appennino.