In questi giorni capita di leggerne di tutto. Sì, proprio così, di tutto… Inverno inesistente, inverno finito, primavera imminente e chi più ne ha chi ne metta. Eppure in Italia ci sono ampie aree innevate da un mese, sino a quote pianeggianti. Non ci sono eventi meteo eccezionali, c’è un normale inverno europeo. E nel Mondo? Succede di tutto.
Rispondiamo con una semplice domanda: ricordate l’anno scorso? Beh, se ricordate cos’è successo un anno fa definire l’attuale un inverno anonimo è assurdo. La scorsa fu una stagione pessima, mai esistita, totalmente dominata dall’Alta Pressione. Ricordate nevicate? Ricordate ondate di freddo? Il freddo arrivò a marzo e fu fugace, mentre dicembre, gennaio e febbraio furono mesi anonimi. Quelli sì che furono mesi senza inverno.
Quest’anno, invece, le cose stanno andando diversamente. Il freddo c’è stato, non clamoroso, non record, ma c’è stato. Difatti abbiamo avuto nevicate diffuse, più al Nord che altrove e questo è un dato di fatto, ma anche in alcune zone dell’Appennino settentrionale. Neve che, lo ricordiamo, è caduta in quantità che non si vedeva da decenni.
Ecco, basterebbe solamente questo per smetterla con le lamentele. Se non nevica nella nostra città non significa che l’inverno non c’è, sia chiaro. Dobbiamo imparare ad avere un campo di osservazione più ampio, dobbiamo imparare da guardare oltre il nostro “orticello”.
Poi per favore, siamo ancora a gennaio, c’è tutto febbraio e una buona parte di marzo. Con le premesse descritte credete davvero non possa accadere più nulla in un mese e mezzo? Fatichiamo a crederlo. Quindi, lo ripetiamo, attenzione a sottovalutare l’inverno. Non fatelo arrabbiare, perché potrebbe rispondere per le rime!