Il Vortice Polare stratosferico non è più fortissimo, e come avevamo prospettato, la sua importanza si è estesa verso sud. Di tale evoluzione ne avevamo parlato alcune settimane fa. Ed ecco che l’Italia è coinvolta in una eccezionale ondata di maltempo d’altri tempi, accentuata da una serie di precedenti anomalie climatiche, che stanno determinando precipitazioni eccezionali.
SEGNALIAMO…
La circolazione atmosferica ad alta quota del Vortice Polare è fondamentale per la genesi di scambi di masse d’aria secondo i meridiani, ma non per quelli che in Europa avvengono da est, ovvero dalla Russia asiatica, ovvero dalla Siberia. Per intenderci, il freddo russo non è ostacolato verso l’Europa dal Vortice Polare. Generalmente, però se si associa un indebolimento della corrente oceanica, l’alta pressione della Siberia, tende ad espandersi verso la Russia europea, come d’altronde sta avvenendo.
L’attuale forza del Vortice Polare è in decadenza, ed è atteso perdere forza. Inoltre, un altro indice di comportamento del clima come lo Strat Warming vede un consistente riscaldamento in un’ampia area della Siberia.
Come più volte detto, gli indici di comportamento del clima che stanno generando una condizione di crescente caos, così come anche le correnti marine. In questa fase osserviamo le proiezioni dei modelli matematici stagionali in difficoltà, mentre quelli che prevedono le tendenze a 45/60 giorni, sono coinvolti nel voluminoso cambiamento atmosferico che potrebbe succedere.
Il modello matematico ECMFWF nel lunghissimo termine dei 45 giorni aveva indicato fortissime precipitazioni in Italia, con tanta neve sulle Alpi. Rammenterete un nostro articolo sulle piste da sci svizzere e austriache che potrebbero avere meno neve rispetto a quelle italiane.
Or ora, il medesimo modello matematico con proiezioni a 45 giorni, individua un sensibile raffreddamento della Russia europea, dove si avrebbe uno scorcio di inverno di almeno 30 giorni più freddo rispetto alla norma.
Questo potrebbe voler dire che l’aria gelida siberiana tenderà a spostarsi ad ovest degli Urali.
Il medesimo modello matematico propone per parte d’Italia temperature inferiori alla media, con precipitazioni superiori alla norma in gran parte del Paese. Ritengo che sia cambiato ben oltre qualcosa, non vi pare? Non illudiamoci di avere normalità climatica nel futuro, il clima del passato non c’è più.
Cosa succederà in Europa? È impossibile rispondere ad una domanda come questa. Le correnti atmosferiche sono dinamiche, ed una condizione di blocco costituisce un’anomalia, e questa è ancor più grave, ma allo stesso instabile, quando tutto attorno, avvengono rapide fluttuazioni delle correnti atmosferiche. In questa fase patiamo di un blocco ad est che determina lo stazionare più a lungo delle perturbazioni, che nel Mediterraneo raccolgono ingente umidità che viene rilasciata in precipitazioni violente. Ma tutto potrebbe cambiare.
Per intenderci, il blocco delle correnti atmosferiche è un evento temporaneo dalla durata non definibile, che potrebbe rapidamente sparire e generare condizioni meteo opposte.
Però mi soffermerei sul freddo in Russia che verrà, o che potrebbe giungere.
Staremo a vedere che succederà. Noi ci aggiorneremo ancora, e lo rammentiamo, discutiamo di proiezioni a troppo lungo termine, che necessitano di avere conferma.
Rammentiamo che le previsioni meteo con validità sino a 5 giorni hanno una maggiore affidabilità, mentre questa decresce man mano che ci allontaniamo nel tempo.
METEO CITTÀ
– ANCONA
– AOSTA
– BARI
– BOLOGNA
– CAGLIARI
– CAMPOBASSO
– CATANZARO
– FIRENZE
– GENOVA
– L’AQUILA
– MILANO
– NAPOLI
– PALERMO
– PERUGIA
– POTENZA
– ROMA
– TORINO
– TRENTO
– TRIESTE
– VENEZIA
TUTTE LE ALTRE LOCALITÀ ED I BOLLETTINI METEO
– Previsioni meteo ITALIA ed tutto il Mondo
Rimani aggiornato in tempo reale su questa tematica direttamente sul tuo dispositivo, iscrivi ora!