CRONACHE METEO: un anticiclone di matrice africana ha invaso l’Europa sud-occcidentale e si sta spostando verso Est in direzione dell’Italia.
Nella giornata dell’11 marzo la nazione che ha subìto più direttamente l’influenza di tale massa d’aria calda è stata la Spagna, dove nel Sud, i termometri hanno oltrepassato i 30 gradi.
Coronavirus e meteo caldo: ancora pareri di esperti del settore
Murcia, capoluogo dell’omonima regione, è stata la città più calda con 31,9°C, seguita da Siviglia con 31°C e Moron de la Frontera con 30,8°C. Molte altre località spagnole dell’Andalusia, dell’Extramadura, della Murcia, della Castiglia, dell’Aragona, della regione di Valencia, della Catalogna, e persino della solitamente fresca Galizia hanno superato la soglia dei 25°C.
Caldo anche nel Sud della Francia, con punta massima di 25,2°C a Nimes; in Portogallo, con 27°C a Beja; dall’altra parte d’Europa, sulle rive del Mar Nero tra Russia e Georgia, col valore più alto di 25,6°C raggiunto nella capitale georgiana Tbilisi.
Ondata di caldo storica tra Argentina e Paraguay
Il caldo non ha risparmiato l’Italia, dove spiccano i 26,3°C di Aosta; i Balcani, con punte attorno ai 24°C tra Bosnia-Erzegovina e Croazia; nemmeno l’Austria, con un valore massimo di 23,1°C a Leibnitz e temperature sopra i 20 gradi in molte città.
Si è letto che il caldo unito alla forte radiazione solare potrebbe ridurre la diffusione del Coronavirus, così pensano, ad esempio, a Hong-Kong. Ma, a parte che al momento è solo una supposizione, non è certamente questo caldo, limitato nel tempo e nello spazio, che potrà dar fastidio a questo virus.
Tuttavia, mai forse come ora, sarebbe auspicabile una calda primavera.
Pubblicato da Daniele Morelli