In un precedente articolo abbiamo analizzato, cospicuamente, le possibili sorprese meteo climatiche dei giorni della merla. Ne abbiamo analizzato la genesi, evidenziando come l’attuale ricollocazione di Alte e Basse Pressioni su scala emisferica sia prodromica all’eventuale arrivo dell’aria gelida continentale.
Ecco, il gelo. Potrebbe arrivare nel corso della prima decade di febbraio, ma la nostra convinzione – ad oggi – è che tutta la prima metà di febbraio sia destinata a mostrarci scenari marcatamente invernali. Chiaro, non possiamo sapere se e quanto verrà coinvolta l’Italia, ma già il fatto che l’aria gelida continentale possa raggiungere l’Europa è un campanello d’allarme assordante.
Le nostre convinzioni derivano dal fatto che verso fine mese potremmo assistere alla nascita di un’Alta Pressione tra la Scandinavia e la Russia occidentale, o addirittura potrebbe affacciarsi l’Anticiclone russo siberiano e visto il gelo siderale della Siberia non c’è da scherzare…
L’una o l’altra soluzione, ovviamente supportata dall’elevazione dell’Alta delle Azzorre, condurrebbero allo stesso risultato: Inverno con la i maiuscola.
L’ultima volta che è accaduto qualcosa di simile fu 9 anni fa, ovvero nel febbraio 2012. Considerando che certi eventi hanno cadenza decennale beh, i tempi verrebbero ampiamente rispettati. Però è bene ripetersi, non vi stiamo dicendo che il gelo colpirà l’Italia, vi stiamo dicendo che il gelo potrebbe affacciarsi in Europa e da lì puntare in direzione del Mediterraneo. Niente certe, soltanto ipotesi, ma ipotesi plausibili…