Le grandi manovre sono iniziate. Anzi, stanno iniziando proprio in questo momento. Quanto accaduto sinora, in termini ovviamente di condizioni meteo climatiche invernali, non ha nulla a che vedere con quel che sta succedendo al Vortice Polare. Non è minimamente associabile al riscaldamento stratosferico ampiamente discusso.
Quanto accaduto sinora è la certificazione, semmai ve ne fosse bisogno, che anche con un Vortice Polare in gran forma si possono ottenere grandi risultati. Quando la troposfera, ovvero il piano atmosferico prossimo al suolo (laddove agiscono i sistemi di Alta e Bassa Pressione), non è incline a farsi dettar legge dall’alto possiamo assistere a periodi come quello che va avanti ormai da Natale.
Ora però dobbiamo fare i conti con altre dinamiche, dinamiche potenzialmente esplosive ma paradossalmente nettamente più complesse e in quanto tali imprevedibili. Già, potrebbe accadere di tutto ma potrebbe anche non succedere nulla. Ovviamente stiamo parlando dell’Italia, perché per quanto riguarda l’Europa qualcosa succederà eccome! Già nei prossimi giorni, allorquando una massa d’aria gelida andrà a strapazzare l’Europa orientale e sudorientale.
Attenzione però, si stanno gettando le basi per un mese di febbraio a dir poco interessante. Un mese di febbraio che, qualora andassero in porto certi movimenti, per molte zone d’Europa potrebbe riservare eventi di gelo e neve addirittura storici! Guardate, ad esempio, cos’è accaduto in Spagna i giorni scorsi… La quantità di neve caduta non si vedeva da mezzo secolo e il risultato dell’indebolimento del Vortice Polare non c’entra nulla. Diciamo che stiamo vivendo un Inverno coi fiocchi, al di là delle anomalie termiche positive che al contrario stavano coinvolgendo altre aree del vecchio continente. Aree che a breve, proprio per riequilibrare quanto successo precedentemente, dovranno scontrarsi col gelo siderale.
Gelo a est e Anticiclone russo siberiano in grande spolvero, due elementi che depongono a favore di un febbraio esplosivo. Se lo sarà anche per noi lo sapremo tra non molto, probabilmente tra una decina di giorni. Giorno più, giorno meno.