L’Italia ha visto le prime grandi piogge, ma è stato subito meteo estremo. La perturbazione che ha colpito il nostro Paese è stata alimentata da umidi flussi meridionali e si è scontrata con correnti africane, che hanno portato caldo fuori stagione sulle regioni meridionali della Penisola.
Non c’è dubbio che in genere l’autunno sia decollato, lo vediamo dallo scenario barico che si è affermato a livello europeo. Il meteo avverso sull’Italia è infatti stato determinato da un’estesa circolazione depressionaria sull’Europa Centro-Occidentale, che si è contrapposta all’anticiclone presente più ad est.
Il fulcro della depressione si è posizionato tra Francia e Gran Bretagna, ma la stessa depressione non ha trovato modo di trovare una via di fuga verso est. Da ciò si determina la piovosità sopra media sull’Europa Occidentale, compresi gli episodi di maltempo estremo sul sud della Francia e sull’Italia del Nord-Ovest.
Tra l’altro abbiamo assistito allo scavarsi di un cosiddetto vortice ciclonico esplosivo, da cui si è innescato il maltempo violento fin sull’Italia per i contrasti termici davvero esplosivi e il blocco operato dall’anticiclone ad est.
Le novità in arrivo
Ora qualcosa tende a cambiare, con la depressione che sposterà la propria roccaforte più a nord sull’Europa. Resterà però aperta la porta dell’Atlantico, da cui scorreranno nuovi inserimenti perturbati che andranno a colpire l’Europa Centro-Settentrionale con anche venti sostenuti.
Il Mediterraneo resterà invece più al riparo, grazie anche ad un aumento della pressione a tutte le quote. Un nuovo affondo ciclonico, direttamente perpetrato dalla depressione sul Nord Europa, potrebbe concretizzarsi sul finire della settimana.
In questo frangente si avrebbe la risalita a nord dell’anticiclone delle Azzorre, da cui si innescherebbe lo sprofondamento della saccatura verso Francia e Penisola Iberica. Probabili effetti si avrebbero anche sull’Italia, con nuovo pericolo maltempo per la lenta evoluzione della stessa saccatura.
Rammentiamo che le previsioni meteo con validità sino a 5 giorni hanno una maggiore affidabilità, mentre questa decresce man mano che ci allontaniamo nel tempo.
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